Nel nostro Istituto due classi hanno la possibilità di partecipare ad un progetto denominato: “Alternanza Scuola-lavoro”. Abbiamo intervistato la prof.ssa Leila Bibbò docente di discipline giuridiche e referente della classe 3E presso l’azienda Koinè Comunicazione S.r.l., un’ agenzia di comunicazione integrata con un oggetto sociale dedicato alle attività di Comunicazione, Marketing e Pubblicità per Enti pubblici e privati. 1)In cosa consiste il progetto Alternanza scuola-lavoro?
L’alternanza suola-lavoro è un progetto ministeriale che prevede la possibilità di coinvolgere, a partire dal 15º anno di età, gli studenti del secondo ciclo d’istruzione di svolgere una parte del curricolo scolastico presso delle aziende con attività formative progettate congiuntamente. 2)Quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere? L’alternanza è estremamente utile come metodologia per l’apprendimento delle competenze e per l’acquisizione di competenze trasversali superando il tradizionale approccio dell’insegnamento delle discipline. 3)Quali possibilità sono offerte agli alunni? Gli alunni si rendono consapevoli che esiste un profondo legame tra le competenze acquisite durante la propria vita scolastica e la propria realizzazione futura come persone e come professionisti. 4)Cosa significa per la scuola aprirsi alla dimensione lavorativa di un’impresa, ma anche cosa significa per un’impresa accogliere supporto, collaborazione di giovani? Con l’alternanza, gli alunni, oltre ad accrescere la motivazione allo studio, imparano a saper lavorare in gruppo, ad adattarsi alla organizzazione aziendale e a saper adattare le proprie capacità alle esigenze produttive dell’azienda. Le aziende, invece, hanno bisogno di giovani che posseggano sia competenze tecniche di base (informatica, lingue straniere), ma soprattutto trasversali per potersi inserire ed integrare nel contesto lavorativo. Ecco in cosa consiste il progetto!
