Il diario di Rose, unica fra mille. Un’eroina del Risorgrimento italiano

L’avvincente racconto dell’unica figura femminile della Spedizione dei Mille. Rose Montmasson, moglie di Francesco Crispi e unica donna ad aver partecipato alla Spedizione dei Mille, agli ordini di Giuseppe Garibaldi. È la protagonista del lavoro editoriale di Antonio Caradonio, l’autore di Petali di Rose (Adda, 2013), interessante volume di taglio biografico e storico incentrato su un’eroina (l’unica) di quella che può essere considerata la più grande rivoluzione politica dell’Ottocento europeo: il Risorgimento italiano. Mercoledì 19 febbraio, alle ore 18.30, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, l’autore presenta il suo libro, dialogando con la docente del liceo scientifico G. Marconi di Foggia, Antonietta Pistone. Previsti inoltre gli interventi dell’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune, Maria Aida Episcopo, della dirigente scolastica dell’istituto foggiano, Michelina Boccia, e della presidente del Soroptimist club di Foggia Gigliola De Filippo (partner dell’evento). Petali di Rose (Adda, 2014). Rose è il nome di una donna che, nata nel 1823 in Savoia, terra di lingua francese, cambia il proprio nome e la propria vita per l’amore che nutre verso un giovane italiano, diventando Rosalia. Con quel giovane italiano, Francesco Crispi, Rose partecipa da protagonista alla più grande rivoluzione politica dell’Ottocento in Europa, il Risorgimento italiano, vivendo, unica donna, l’incredibile avventura della Spedizione dei Mille. Ma un giorno, non più amata, decide di lasciare ai figli di quella Italia che troppo presto l’aveva dimenticata la sua testimonianza e il suo sogno in un diario. E sarà proprio quel diario, prima smarrito e poi ritrovato, a far riemergere dall’oblio la sua figura. Rose vivrà per sempre grazie ai versi, semplici e languidi, che a lei saranno dedicati da un giovane ambasciatore inglese che a Roma, dapprima ritrova il diario e poi, grazie ad esso, completerà il sogno di Rose: l’Italia unita così come noi oggi la conosciamo

 

Antonio Caradonio. Pediatra, nato a Bari, si cimenta nel romanzo storico Petali di Rose, edito dalla casa pugliese Adda. Dello stesso, la sezione cultura dell’Ansa nazionale ha scritto: “La passione di Caradonio riesce a farci rivivere il clima clandestino e passionale del periodo risorgimentale, ma anche quello più sofisticato degli accordi diplomatici tra i Paesi europei che precedettero lo scoppio della grande guerra mondiale. E l’autore, come tutti coloro che credono nelle regole e nelle leggi morali, immagina che la vita di Rose e il suo esempio possano continuare ai giorni nostri e influenzare la vita di quattro brillanti studenti di Oxford”.

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