Il vicepresidente nazionale di Libera presenta il suo libro alla Ubik di Foggia Venerdì 11 luglio, ore 19. Focus anche sullo sportello S.O.S. Giustizia di Libera. Politica e malaffare, istituzioni e potere, massoneria e mafia, delitti irrisolti e persone scomparse: sono le trame criminali che emergono dalla Basilicata per delinearsi nelle pagine del libro del vicepresidente nazionale di Libera, don Marcello Cozzi, in grado con il suo lavoro di oltrepassare i confini regionali di un territorio non meno corrotto di altri in Italia. Venerdì 11 luglio, alle ore 19, l’autore presenta il suo libro nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, per un incontro dal forte impegno civile organizzato insieme con la sezione provinciale di Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Oltre alle analogie tra criminalità lucana e pugliese, il dibattito riguarderà anche lo sportello S.O.S. Giustizia, istituito da Libera come forma di sostegno alle vittime di estorsione e usura e operante a Foggia già da alcuni mesi. Oltre a presentare il proprio lavoro, Marcello Cozzi, responsabile nazionale del progetto, dialogherà con i presenti sul funzionamento dello sportello e sull’esperienza degli altri sportelli istituiti da Libera. A conversare con l’autore, la referente provinciale Daniela Marcone. Introduzione a cura del direttore artistico della Ubik, Michele Trecca. Previsti i saluti delle istituzioni.
Poteri Invisibili. Viaggio in Basilicata tra affari, mafie, omicidi e verità sepolte (Melampo, 20 giugno 2014; 366 pagine, 17 euro). Delitti irrisolti e indagini su politica e istituzioni, sospetti legami con la massoneria e persone scomparse mai più ritrovate, fino alla parabola recente della mafia lucana. Cariche di un significato che oltrepassa i confini regionali, indagini che hanno destato l’attenzione dei media: parliamo di “Toghe Lucane”, che ha chiamato in causa magistrati e forze dell’ordine, o della tangentopoli petrolifera “Total Gate”, che ha coinvolto politici e imprenditori, ma anche della branca locale di Calciopoli. Oppure di vicende note come l’omicidio di Elisa Claps – con le coperture che ne hanno ritardato lo svelamento – e dei “fidanzati di Policoro”. Ma a fianco a queste inchieste finite nella cronaca nazionale, il libro ci racconta che negli ultimi anni le persone svanite nel nulla in Basilicata sono almeno 15. Storie di oggi che richiamano storie di ieri, accomunate dalla mancanza di verità. Perché anche dove è chiaro il volto dei sicari, rimangono sconosciuti i nomi dei mandanti e di chi ha depistato. Questo libro segue un filo che lega fatti e nomi, che diventano qui frammenti sparsi di un’unica narrazione. E nel ridare vita a indagini archiviate troppo in fretta, ci rivela che quella che sembrava un’isola felice è solo un pezzo d’Italia. Il libro reca la prefazione di Carlo Lucarelli.