L’Oktoberfest è allo Zapoj Risto-pub. Dal 20 settembre al 5 ottobre: 15 giorni di eventi in Via Grecia 36. Musica, teatro “alla carta”, danza del fuoco. Menu bavarese ogni giorno
Un angolo di Baviera nella periferia di Foggia, concentrato in 15 giorni di eventi di rilievo in onore della festa più amata dai tedeschi, simbolo della città di Monaco di Baviera. Dal 20 settembre al 5 ottobre l’Oktoberfest è allo Zapoj Risto-Pub: l’ormai apprezzatissimo locale di Via Grecia 36 (“Macchia Gialla”), attivo da un anno e forte di oltre 60 live da novembre a giugno scorso, con incontri culturali e serate tematiche inconsuete per un pub locale, si tinge di bianco-celeste, in onore dei colori della Baviera e dell’Oktoberfest. Due settimane di musica dal vivo, teatro “alla carta”, danza del fuoco. E ancora, la presentazione di un disco, una vetrina di libri a tema e, cosa non trascurabile, menu bavarese tipico ogni giorno, in un’atmosfera curata nei minimi dettagli, con tanto di “abiti scenici” e birra ufficiale dell’Oktoberfest: l’Augustiner (la sola e unica birra storica della manifestazione bavarese). Si comincia sabato 20 settembre, ore 22.00: inaugurazione affidata al trio di Matteo Marolla, folk singer di San Severo accompagnato da percussioni e chitarre.
IL PROGRAMMA. Dopo la prima serata di musica dal vivo (solo una delle tante di queste due settimane di eventi, con concerti che si aggiungeranno volta per volta nel corso dei giorni), giovedì 15 settembre spettacolo di danza del fuoco, a partire dalle 22.30, a cura dell’artista Rukola. L’indomani poi, 16 settembre, in pieno Oktoberfest, musica dal vivo a cura degli ormai famosi (anche fuori dai confini di Capitanata) Charming Elf, ensemble raffinato specializzato in danze irlandesi e musica country. Giovedì 2 ottobre invece, una chicca d’eccezione: alcuni teatranti si confonderanno tra gli avventori del pub e serviranno, insieme ai consueti menu, anche una speciale “carta degli spettacoli”, raccogliendo le preferenze di ciascun astante. Durante la serata poi, ad intervalli simpaticamente irregolari, daranno vita a piccole piéce sceniche, allestite direttamente nel risto-pub Zapoj. Una vera e propria notte di teatro alla carte, a cura della compagnia del Teatro dei Limoni. L’indomani, 3 ottobre, la violinista foggiana ma ormai di stanza a Parigi Marta Dell’Anno. presenta il suo ultimo disco, insieme con il batterista e percussionista Natale La Riccia: Soap Trip. Ogni giovedì poi, come sempre, happy-hour con l’Augustiner beer.
IL MENU TIPICO DELLA BAVIERA. Non c’è festa senza cibo e non c’è cibo che non identifichi un territorio. Per l’occasione, lo Zapoj ha intercettato un’azienda specializzata in menu bavarese e tedesco, l’altoatesina Svevi s.r.l., la quale fornirà per queste due settimane specialità tipiche della Baviera. Kartoffeln ai funghi e allo speck, Wurst alla Monaco (in specialità “brat”, bianco e affumicato), e ancora tacchino Augusta, Erlangen, Knodel, salsicce di Norimberga , pollo alla griglia, stinco di maiale al forno e tagliere misto della Foresta Nera: solo per dare una rapida varietà del menu speciale Oktoberfest. C’è posto anche per insalate, formaggi tedeschi e, naturalmente, dolci, come i mitici Waffeln in varietà fondente oppure ai mirtilli. Ma non mancheranno le sorprese.
ZAPOJ RISTO-PUB. Locale di nuova generazione, attento alla qualità della birra (sei spillature e una gamma assortita di birre artigianali), particolarmente attento al mondo della cultura, in special modo della musica dal vivo (oltre 60 concerti da novembre 2013 a giungo 2014, più 10 dj set). Un fitto calendario di live (jazz, blues, rock, prog, new wave, traditional e molto altro: ogni venerdì e sabato), unito ad eventi culturali poco consueti in un risto-pub (presentazioni di libri, aperitivo con lo psicologo, serata Emergency, “teatro alla carte”), fanno da contorno ad un menù ricco di particolarità gastronomiche e piatti “alla birra” (ormai celebri il dolci Zapoj, come il “birramisù” e la torta alla Guinness). Ogni giorno poi, un fuori-menù in proposta, a cura della chef Blanca Festo, professionista attenta e pluripremiata per la sua creatività e accortezza nella scelta degli ingredienti e nell’elaborazione delle ricette (a rifornire i taglieri Zapoj, ad esempio, è l’azienda agricola di Biccari “Molino a vento”, storico presidio Slow Food). Inoltre, come un buon pub che si rispetti, Zapoj segue gli eventi sportivi di rilievo, offrendo nella zona “Macchia Gialla” un avamposto importante per quanto riguarda l’intrattenimento e lo stare insieme, forte di uno schermo gigante, di due televisori al plasma e un impianto audio-video di alto profilo.