E torna a scuola anche la ex allieva e scrittrice Pulsatilla
Ogni anno, ormai da circa un decennio, un allievo del liceo foggiano scortica un pezzo di muretto per affacciarsi al di là del sogno. Quale? Quello della scrittura, naturalmente. E non c’è vetrina più importante, in Italia, del Premio Campiello Giovani che, per tesaurizzare la collaborazione con il Liceo classico V. Lanza, sabato 8 novembre incontra gli studenti (molti dei quali, come detto, aspiranti scrittori, oltre che già consumati lettori). Ospite della mattinata, la ex alunna e scrittrice Valeria Di Napoli, nota a tutti con lo pseudonimo letterario di Pulsatilla.
“Una splendida tradizione” la definisce la docente e responsabile degli incontri culturali del Liceo, Mariolina Cicerale, parlando in merito allo stretto rapporto che lega il prestigioso Premio letterario all’istituto di Piazza Italia. Merito dei docenti, sicuramente, in grado di pungolare nei luoghi giusti la curiosità dei propri allievi, ma anche e soprattutto merito della vivacità intellettuale degli stessi studenti, i quali nel corso del tempo “hanno evidenziato, grazie anche alle numerose sollecitazioni culturali, non solo il ‘piacere di leggere’, ma anche di scrivere”. Una prova? I sette risultati ottenuti a partire dal 2000, con il Liceo classico Lanza tra i finalisti e i semifinalisti del Campiello Giovani.
Ad aprire la rassegna fu Ilaria Scarpiello (finalista con ‘Hanno sequestrato più di 1000 immondizie mentali), successivamente in libreria con il romanzo “La figlia femmina di Adamo”. L’anno dopo è la volta di Valeria Di Napoli (finalista con ‘Finali’), successivamente nelle classifiche di tutta Italia con il best seller “La ballata delle prugne secche” e attualmente sceneggiatrice e autrice per Bompiani. Nel 2009 tocca a Rocco Cautillo (finalista con ‘Una gioia continua e grandissima’), nel 2011 e nel 2012 c’è Ludovica Cela (semifinalista con ‘Istruzioni’, la prima volta, e con ‘Discombobulated Flash’, l’anno dopo), 2013 è Daniela D’Amito ad arrivare in semifinale, con il racconto ‘Henry’. Infine, quest’anno, a portare Foggia in Veneto è Paolo Sgarro, semifinalista anche lui con ‘Voisex’.
LIBRI IN OMAGGIO. Infine, va sottolineato che la Fondazione “Il Campiello”, rappresentata nella giornata di sabato dal componente dell’organizzazione Marco Fiorini, ha donato al Liceo classico Lanza, da distribuire tra i ragazzi partecipanti all’evento, un gran numero di libri ‘Campiello Giovani 2014’, con i cinque racconti finalisti di quest’anno, tra cui quello vincitore ‘Odore di sogni’ di Maria Chiara Boldrini. Ogni anno, ormai da circa un decennio, un allievo del liceo foggiano scortica un pezzo di muretto per affacciarsi al di là del sogno. Quale? Quello della scrittura, naturalmente. E non c’è vetrina più importante, in Italia, del Premio Campiello Giovani che, per tesaurizzare la collaborazione con il Liceo classico V. Lanza, sabato 8 novembre incontra gli studenti (molti dei quali, come detto, aspiranti scrittori, oltre che già consumati lettori). Ospite della mattinata, la ex alunna e scrittrice Valeria Di Napoli, nota a tutti con lo pseudonimo letterario di Pulsatila.
SETTE VOLTE AL CAMPIELLO. “Una splendida tradizione” la definisce la docente e responsabile degli incontri culturali del Liceo, Mariolina Cicerale, parlando in merito allo stretto rapporto che lega il prestigioso Premio letterario all’istituto che affaccia su Piazza Italia. Merito dei docenti, sicuramente, in grado di pungolare nei punti giusti la curiosità dei propri allievi, ma anche merito della stessa vivacità intellettuale degli studenti, i quali nel corso del tempo “hanno evidenziato, grazie anche alle numerose sollecitazioni culturali, non solo il ‘piacere di leggere’, ma anche di scrivere”. Una prova? I sette risultati ottenuti a partire dal 2000, con il Liceo classico Lanza tra i finalisti e i semifinalisti del Campiello Giovani.
I “MAGNIFICI SETTE”. Ad aprire la rassegna fu Ilaria Scarpiello (finalista con ‘Hanno sequestrato più di 1000 immondizie mentali), successivamente in libreria con il romanzo “La figlia femmina di Adamo”. L’anno dopo è la volta di Valeria Di Napoli (finalista con ‘Finali’), successivamente nelle classifiche di tutta Italia con il best seller “La ballata delle prugne secche” e attualmente sceneggiatrice e autrice per Bompiani. Nel 2009 tocca a Rocco Cautillo (finalista con ‘Una gioia continua e grandissima’), nel 2011 e nel 2012 c’è Ludovica Cela (semifinalista con ‘Istruzioni’, la prima volta, e con ‘Discombobulated Flash’, l’anno dopo), 2013 è Daniela D’Amito ad arrivare in semifinale, con il racconto ‘Henry’. Infine, quest’anno, a portare Foggia in Veneto è Paolo Sgarro, semifinalista anche lui con ‘Voisex’.
LIBRI IN OMAGGIO. Infine, va sottolineato che la Fondazione “Il Campiello”, rappresentata nella giornata di sabato dal componente dell’organizzazione Marco Fiorini, ha donato al Liceo classico Lanza, da distribuire tra i ragazzi partecipanti all’evento, un gran numero di libri ‘Campiello Giovani 2014’, con i cinque racconti finalisti di quest’anno, tra cui quello vincitore ‘Odore di sogni’ di Maria Chiara Boldrini.