Anno nuovo, stesso Foggia

De Zerbi schiera il suo solito 4-3-3, ritrovando a centrocampo Gerbo e Quinto e modificando leggermente l’attacco con Iemmello a sinistra, Sarno a destra e Leonetti punta centrale. Tra i padroni di casa troviamo tra i pali l’ex Vincenzo Marruocco.

Parte subito forte il Foggia, ma la prima occasione è della Paganese con Bernardo che approfitta di un’incertezza di Bencivenga e si invola verso la porta, mandando però la porta al momento del tiro. All’8′ arriva il vantaggio dei rossoneri.  Leonetti ruba palla al limite dell’area servendo Iemmello che tutto solo in area viene steso da Marruocco in uscita. Per l’arbitro rigore sacrosanto ed espulsione per il portiere. Sul dischetto si presenta Sarno che non sbaglia, portando il Foggia in vantaggio.  il Foggia va vicino al raddoppio: Bencivenga brucia Bolzan sulla destra, mette in mezzo per Gerbo ma la palla viene allontanata provvidenzialmente da Vinci. Al 34′ arriva il raddoppio del Foggia su un perfetto schema da calcio d’angolo: Agnelli pesca con un passaggio rasoterra nell’area di rigore Sarno, che appoggia per Agostinone il quale mette in mezzo per Leonetti che batte Casadei sul suo palo con un delizioso colpo di tacco. Il Foggia ormai gioca sul velluto e controlla la gara, ma sul finire del primo tempo rischia di subire il gol dell’1-2. Infatti è solo grazie ad un perfetto intervento di Narciso che Caccavallo non riesce ad accorciare le distanze.

Il secondo tempo si apre con il Foggia in completo controllo del match e, dopo timidi tentativi da parte dei padroni di casa, al 69′ Leonetti va vicinissimo al tris. Azione di contropiede che porta al tiro Leonetti dal limite dell’area, ma Casadei si salva solo grazie all’aiuto del palo. Ma, quando la gara sembra destinata a finire sul punteggio di 0-2, fra il 77′ e il 79′ il Foggia cala il poker. Prima è Agostinone a siglare lo 0-3 con un preciso diagonale che si insacca alle spalle del portiere; poi, su un cross di Cavallaro, è Tartaglia a deviare nella propria porta con un goffo intervento sul quale non può nulla Casadei, chiudendo definitivamente la partita sullo 0-4. Gli ultimi 10′ sono di pura accademia per i rossoneri che si limitano a mantenere il possesso palla, e dopo 3′ di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro. Foggia batte Paganese 4-0.

Un Foggia straripante, perfetto in ogni reparto conquista la terza vittoria consecutiva in trasferta e consolida il quinto posto in classifica, a sole 2 lunghezze dalla zona play-off.

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