Il mister De Zerbi è costretto a fare a meno di Agostinone e Gigliotti, sostituiti rispettivamente da D’Allocco e Loiacono, mentre Iemmello è recuperato in extremis, dopo essere stato in dubbio fino all’ultimo.
Nei primi minuti le due squadre si studiano e la prima occasione per i padroni di casa arriva al 9’ con Caturano che di testa manda la palla a lato di poco. Con il passare dei minuti il Foggia cresce e al 20′ Iemmello per 2 volte si vede respingere le sue conclusioni. Al 27′ arriva la svolta del match: su un cross di Cavallaro dalla sinistra, Guerriera in scivolata tocca con una mano e l’arbitro assegna il calcio di rigore per i rossoneri. Sul dischetto si presenta Cavallaro che segna il suo ottavo gol stagionale, spiazzando Perina. Al 32′ Caturano si divora il gol del pareggio a tu per tu con Narciso. Senza altre occasioni da ambedue le parti, si va al riposo con il risultato di 1-0 a favore degli ospiti.
Appena comincia il secondo tempo arriva il pari del Melfi con Caturano che su un cross dalla destra di Tortori insacca alle spalle di Narciso. I rossoneri cercano subito di riportarsi in vantaggio e per poco al 50′ non ci riesce: cross dalla destra di Bencivenga per Agnelli che di testa sfiora il palo. Al 65′ doppio giallo per proteste ai danni di Potenza e Foggia costretto a giocare in inferiorità numerica per 25′. Ma nonostante l’inferiorità numerica il Foggia non rinuncia all’attacco e al 75′ è Gerbo a sfiorare il gol con un tiro violentissimo dai 30 metri. All’82’ i padroni di casa passano in vantaggio: Berardino salta 2 avversari e con un passaggio filtrante manda solo davanti al portiere Agnello che con un preciso rasoterra trafigge Narciso. All’87’ inizia il Perina-show: prima devia d’istinto un tiro a colpo sicuro di Agnelli, e dopo 3′ toglie la palla dall’incrocio dei pali su un tiro di Iemmello dall’altezza degli 11 metri. Il finale è puro nervosismo ed il Foggia termina la gara addirittura in 9, in seguito all’espulsione di Grea al 95′. Termina così il match: Melfi 2- Foggia 1.
