L’anno scolastico volge al termine, ma mi sembra che siano trascorsi solo pochi giorni da quando per la prima volta sono entrata in qualità di Dirigente nella nostra scuola. Si dice che quando non ti accorgi del tempo che passa, vuol dire che lo stai trascorrendo piacevolmente. E così è stato per me, questa avventura incominciata nove mesi fa ha portato tante emozioni, grandi soddisfazioni, ma anche qualche momento di nervosismo e qualche insofferenza. Mai, però, mi ha abbandonato il desiderio di stare accanto ai “miei” alunni, i primi pronti a sostenermi : con loro è nato fin da subito un dialogo proficuo, all’insegna del rispetto, della fiducia e della volontà di risolvere i problemi. I più volenterosi in tal senso e portavoce della comunità scolastica, sono stati i rappresentanti di Istituto, della Consulta Provinciale e i giornalisti della redazione de Il Sottosopra, giovani dalla forte personalità, pronti a lottare e ad impegnarsi per la Scuola.
A loro va il mio plauso per la determinazione e la capacità nel saper organizzare eventi quali l’incontro con il giornalista Lavardera o con i rappresentanti di ScuolaZOO (che qualcuno ci ha pure invidiato)!!
Ancora, il mio affetto va a tutti gli alunni che hanno cercato di risolvere le loro problematiche, i propri conflitti (anche con i docenti!!) con riflessione e calma, spesso avvicendandosi in Presidenza per chiedere un consiglio o semplicemente per mettermi al corrente di qualche avvenimento.
Il mio sostegno ed un grande augurio va poi a coloro i quali quest’anno affronteranno la maturità, che non vedono l’ora di andarsene (ma poi rimpiangerete questi anni, credetemi…), ai piccoli e ai grandi, che a volte si sono comportati da piccini….
E che dire di tutti i docenti? Persone che amano la scuola e che, secondo le proprie peculiarità, lavorano ogni giorno a fianco degli alunni con dedizione e costanza. Con loro, dopo una fase di conoscenza e rodaggio (che non so se è terminata!!), il confronto è stato costante e sempre finalizzato al bene degli studenti e del nostro Istituto, che insieme, spero, renderemo sempre più accogliente ed importante.
Non dimentico i genitori, ne ho conosciuti diversi. Persone con le quali ho dialogato a lungo, qualcuno si è lamentato, qualcuno mi ha offerto qualche suggerimento, qualcuno mi ha raccontato un pezzetto della propria vita, ma tutti, davvero, fiduciosi e rispettosi della Scuola intesa come grande comunità e specchio della nostra società.
Infine il mio pensiero va al personale ATA, tutte quelle persone sempre vicine ai ragazzi, che svolgono un lavoro essenziale per il buon andamento di una scuola grande come la nostra.
Mi auguro che per tutta la comunità del Pascal questo sia stato un anno di crescita in cui insieme abbiamo posto le basi per un dialogo sereno, condizione fondamentale per preparare i nostri giovani a quel futuro meraviglioso che tutti loro meritano.
GRAZIE…..Vi aspetto a settembre!
