Il sassofono di Daniele Scannapieco allo Zapoj

Uno dei migliori jazzisti italiani ospite del risto-pub foggiano. Sabato 17 ottobre, ore 23. In via Grecia 36, zona “Macchia Gialla”. Il musicista di Mario Biondi, special guest del Francesco Palmitessa Trio

Torna il jazz d’autore allo Zapoj Ristopub, questa volta con uno dei musicisti più importanti in circolazione, colonna portante dei mitici High Five Quintet di Fabrizio Bosso nonché sassofono di fiducia dell’ormai famoso in tutto il mondo Mario Biondi, la voce più calda d’Italia. Sabato 17 ottobre, ore 23.00, allo Zapoj (in via Grecia 36, “Macchia Gialla”, Foggia), di scena Francesco Palmitessa Trio + Special Guest Daniele Scannapieco. Ad impreziosire il trio del bravissimo chitarrista di San Giovanni Rotondo infatti, bopper ormai noto in tutta Italia, ci sarà anche il sassofono del musicista campano, considerato il migliore interprete italiano della musica del grandissimo John Coltrane. E proprio a quest’ultimo gigante del jazz, all’artista maledetto che ha stravolto il modo di suonare il sassofono, è dedicata la serata allo Zapoj, con un vero e proprio tributo alla sua musica: i brani, gli standard, le sonorità di ‘Trane rivisitati dal sassofono di Daniele Scannapieco. Con lui, oltre alla chitarra di Francesco Palmitessa, altri due musicisti di alto livello: Bruno Montrone (hammond) e Giovanni Scasciamacchia (drums). L’ingresso è libero, si suona alle 23, dopo cena (INFO PRENOTAZIONI: 338. 8499520).

 

LO “SPECIAL GUEST” DANIELE SCANNAPIECO. Nato a Campagna (SA), nel 1970, si diploma in clarinetto al Conservatorio di musica Statale di Salerno. Dal 1991, con il trasferimento a Roma, comincia una serie di collaborazioni di alto spessore: Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Enzo Pietropaoli, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Dado Moroni, senza dimenticare artisti stranieri come Henri Salvador, Joe Lovano e Dee Dee Bridgewater. Con la famosa cantante poi, si esibisce nei più importanti teatri del mondo e, contemporaneamente, diventa co-leader (insieme con Fabrizio Bosso) del quintetto italiano più apprezzato degli ultimi dieci anni: gli High Five 5et (completato da L. Tucci, P.Ciancaglini e L. Mannutza). Tra i vari dischi pubblicati da leader, si segnala “Never more”(VVJ, distr. EMI), registrato con Greg Hutchinson, Ira Coleman, Dado Moroni, Fabrizio Bosso e una importante sezione di archi. Classificato secondo per due anni consecutivi al Top Jazz (2002 e 2003), referendum indetto dalla rivista Musica Jazz, Scannapieco ha vinto nel 2003 il famoso premio europeo “Django d’or” (miglior giovane). Successivamente, ha registrato con Giovanni Tommaso tutta la colonna sonora del film Ma quando arrivano le ragazze? del famoso regista Pupi Avati. Inoltre, sempre nello stesso periodo, ha partecipato ai due concerti organizzati da Umbria Jazz a New York e a Porto Rico, in qualità di rappresentante del jazz italiano. Ha partecipato alla spedizione in Australia per suonare al festival jazz di Melbourne, tappa preceduta da una serie di concerti in Messico organizzati dall’Istituto di Cultura Italiano. Nel 2006 inoltre, suona allo storico “Birdland” con il quartetto di Giovanni Tommaso che ha ospitato anche Paolo Fresu. Da diversi anni infine, è il sassofonista del famoso cantante Mario Biondi, con cui ha inciso e continua ad andare in tour in tutto il mondo. Conoscenza della tradizione e del linguaggio moderno fanno di Scannapieco un musicista eclettico, che riesce ad esprimere concetti musicali talvolta articolati e complessi sempre in modo semplice e di grande comunicazione con gli ascoltatori.

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