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A Foggia l’allieva e biografa di don Pino Puglisi

Rosaria Cascio, allieva e biografa del Beato don Pino Puglisi, primo martire delle mafie, sarà a Foggia venerdì 6 ottobre 2023. Per l’occasione, in un’ottica di collaborazione tra le scuole foggiane, gli alunni, guidati dai docenti Raffaele Identi e Damiano Bordasco, e dalle dirigenti del Liceo scientifico “A. Volta”, Ida La Salandra, e dell’I.T.E.T. “Blaise Pascal”, Giuliarosa Trimboli, dialogheranno con la scrittrice in un incontro a più voci che sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube del giornale scolastico “IlSottoSopra” a partire dalle ore 10.00. Su don Puglisi, ucciso davanti casa sua il 15 settembre del 1993, Papa Francesco ha detto, in occasione della sua visita a Palermo: “quando morì nel giorno del suo compleanno, don Pino coronò la sua vittoria col sorriso, con quel sorriso che non fece dormire di notte il suo uccisore, il quale disse: ‘c’era una specie di luce in quel sorriso'”. Sarà possibile seguire la diretta anche sul profilo Facebook del giornale online Foggia Città Aperta.




Valditara chiama la preside dell’Istituto Romanazzi: “solidarietà al docente colpito con una pistola a pallini”

Ho sentito oggi la dirigente scolastica dell’Istituto Romanazzi di Bari, dove la scorsa settimana un professore è stato colpito da un pallino di plastica sparato da uno studente. Ho espresso la mia solidarietà alla persona del docente e alla scuola. La vicenda conferma quanto sia urgente affermare il principio che un docente va rispettato in ogni caso e che qualunque offesa o violenza sarà sanzionata in modo efficace. La cultura delle regole e del rispetto deve partire dalla scuola.
La riforma del voto di condotta e dell’istituto della sospensione va proprio in questa direzione. Ora è necessario che il Parlamento la approvi rapidamente. Non casualmente in Consiglio dei Ministri abbiamo previsto la procedura d’urgenza. Non dobbiamo lasciare a casa gli studenti “bulli” ma aiutarli a capire concretamente gli errori fatti e i doveri che discendono dall’appartenere a una comunità.




Michele Zarrillo sarà in concerto a Lucera il 24 novembre, alle 21, al Teatro dell’Opera

Gran finale per i festeggiamenti dedicati ai 25 anni di attività della Compagnia “Strumenti e Figure” che aveva dato il via alle celebrazioni il 18 marzo scorso con Dolcenera, in occasione della ricorrenza di San Giuseppe, proseguendo con Morgan e  Mario Venuti, tutti eventi che hanno fatto registrare il sold out.

“Siamo felici di chiudere questo anno straordinario con un artista poliedrico e molto amato – annuncia Francesco Finizio, presidente di Strumenti e Figure – che regalerà al pubblico un’incredibile serata all’insegna della melodia e dell’emozione. Le canzoni di Zarrillo e la sua voce dal timbro inconfondibile hanno segnato la storia della musica italiana e intere generazioni. Siamo certi che gli spettatori vivranno emozioni indimenticabili ripercorrendo le musiche e le atmosfere di brani diventati ormai dei classici”.

Il cantautore, musicista e compositore romano dalla lunga e brillante carriera proporrà infatti a Lucera i suoi più grandi successi accompagnato dalla Melos Orchestra diretta da Francesco Finizio.
In scaletta le celebri “Una rosa blu”, “L’elefante e la farfalla”, “L’acrobata”, “Il sopravvento”, “Ragazza d’argento”, “Il canto del mare”, “Mani nelle mani”, “L’alfabeto degli amanti”, “Su quel pianeta libero”, “L’amore vuole amore”, “Io e te”, “Soltanto amici”, e altri brani indimenticabili, passando per “La notte dei pensieri”, che nell’87 gli fece vincere il Festival di Sanremo nella categoria “nuove proposte” e all’amatissima  “Cinque giorni”, straordinario successo popolare e di vendite, presentato nel 1994 a Sanremo, entrato di diritto tra i classici della canzone italiana.

Il palco che accoglierà Zarrillo è ancora una volta quello del Teatro dell’Opera, dove si concretizzò il sogno di un gruppo di giovani lucerini di trasformare la propria passione in un mestiere, e in cui sono nate numerose e apprezzate professionalità nel mondo della musica e dello spettacolo che oggi arricchiscono la Strumenti e Figure tra cui proprio la Melos Orchestra, che nel 2021 è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura, rientrando nei finanziamenti del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) e  rappresenta l’attività artistica di punta della Compagnia insieme al progetto del gruppo vocale Gospel Italian Singers.  
Il concerto è organizzato in collaborazione con Murialdomani, Cdb produzioni e il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.

Il costo del biglietto, con posto numerato, è di 20 euro. Per informazioni e prenotazioni, si può contattare il numero 06.92919780.




San Giovanni Rotondo, “Musicando insieme” contro la dispersione scolastica

Appuntamento sabato 7 ottobre in Parco del Papa con l’IPEOA “M. Lecce”, il Comune e la Regione Puglia. Sarà una grande festa con scuole, famiglie, parrocchie, associazioni ed enti locali all’insegna di un “patto educativo” di Comunità.

Un momento di condivisione, all’insegna dei valori della musica e della scuola. Tutto questo e molto altro è “Musicando insieme”, evento organizzato per sabato 7 ottobre 2023 dall’IPEOA “M. Lecce” di Manfredonia – San Giovanni Rotondo, in collaborazione con scuole, famiglie, parrocchie, associazioni ed enti locali all’insegna di un “patto educativo” di Comunità.

La manifestazione, che si terrà in Parco del Papa a San Giovanni Rotondo, è promossa dall’Istituto professionale alberghiero nell’ambito del progetto “Alleanze educative”, finanziato dalla Regione Puglia.

Il programma prevede l’arrivo e l’accoglienza dei partecipanti alle ore 9.00; i saluti istituzionali alle ore 9.30 e l’esibizione dei gruppi musicali scolastici, presentati dall’anchorman Ciro Iannacone, a partire dalle ore 10.00.

L’evento, che era stato già organizzato tre anni fa e bloccato per motivi di sicurezza a causa dell’emergenza sanitaria da covid 19, è rivolto a tutte le scuole del territorio ed esteso ai genitori. L’obiettivo è contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e il disagio giovanile con una risposta creativa e coinvolgente, quella della musica.  

Il Santo Padre, invitato all’evento dall’IPEOA “M. Lecce”, ha inviato – per il tramite dell’Assessore Mons. Roberto Campisi – la benedizione apostolica, con “l’augurio di camminare sempre sulla via della gioia e della pace per costruire un mondo armonioso”. E questo è il senso dell’iniziativa.




Agricoltura sociale: Foggia volano di Puglia. Una grande occasione per il Terzo Settore

Dopo l’iscrizione della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus “al n.1 dell’elenco regionale”

Mercoledì 4 ottobre, ore 9.30. Masseria A. De Vargas (Via Manfredonia km 2,1, Foggia)

“Dalle intuizioni di una legge alla realizzazione concreta sul nostro territorio”

Agricoltura, Salute e Welfare. I vertici dei tre principali comparti regionali si incontrano a Foggia per dare concreta applicazione alla normativa sull’agricoltura sociale in Puglia. Un momento cruciale di confronto, istituzionale e operativo, naturale seguito dell’iscrizione della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmausal n. 1 dell’elenco regionale delle fattorie sociali”, prima realtà in Puglia. È quanto avrà luogo mercoledì 4 ottobre, dalle ore 9.30, in Masseria A. De Vargas, Via Manfredonia km 2,1. Un incontro che, di fatto, coinvolge i tre Direttori di Dipartimento della Regione: Gianluca Nardone, responsabile Agricoltura, Sviluppo rurale e Ambientale; Vito Montanaro, Promozione della Salute e del Benessere Animale; Valentina Romano, Welfare. Saranno loro a fornire le possibili risposte ai quesiti che emergeranno durante i lavori, ai quali parteciperanno i principali attori territoriali coinvolti nella grande sfida dell’agricoltura sociale che vede Foggia e la Capitanata in prima linea. Prenderanno parte all’incontro, infatti, anche il vice-presidente della Regione, Raffaele Piemontese, il Pro-Rettore dell’Università di Foggia, Michele Milone, e il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Gianpietro Di Mola. «È un’incredibile opportunità – dichiara il direttore della Fondazione, Antonio De Maso – per dare risposte innovative nel campo delle prestazioni socio sanitarie e socio assistenziali proprio grazie alla multifunzionalità dell’agricoltura. Ed è anche un’occasione per far crescere il settore agricolo, sia privato che gestito dal sociale».

Foggia volano dell’agricoltura sociale di Puglia, dunque, grazie al riconoscimento istituzionale ricevuto dalla Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, certificato dalla Determina regionale n. 00267 del 29 giugno 2023. Un’attestazione che, con l’incontro del 4 ottobre, diventa pienamente operativa: scopo del convegno, infatti, è quello di intercettare le risposte concrete che l’agricoltura sociale può dare, in riferimento ai bisogni specifici di un territorio particolarmente fragile e quanto mai bisognoso di intervento. C’è la Regione, c’è il Comune, c’è la Sanità. Ci sono gli organismi scientifici rappresentati dall’Unifg e, soprattutto, c’è la Fondazione, punto di riferimento di zona per quanto concerne il Terzo Settore e primo interprete regionale di un comparto che può essere decisivo nell’erogare servizi di aiuto e pubblica utilità. A darne ulteriore riscontro saranno gli interventi della presidente della Fondazione, Rita De Padova, del delegato Asl Foggia, Savino Di Malta, e della Responsabile del Piano Sociale di Zona, Maria Rosaria Bianchi. A loro, si aggiungeranno i contributi di “buone prassi” extraterritoriali da parte di Giuliana Colussi e Ilenia Marangon, l’una referente per la Cooperativa sociale “Il Piccolo Principe” di Pordenone e l’altra per la Cooperativa “Il Trattore” di Roma (due realtà nazionali già versate nell’agricoltura sociale). Coinvolto, infine, anche il dirigente del Servizio Territoriale di Foggia della Regione, Pasquale Solazzo, chiamato a fornire delucidazioni circa la legge regionale sull’agricoltura sociale (agli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali che parteciperanno, saranno rilasciati crediti formativi).




I cammini di Mònde 2023: dalla costa alla Foresta Umbra, passando per gli eremi del canyon di Pulsano.

La “Chiamata all’avventura” di Mònde è aperta a tutti i camminatori, più o meno esperti, che hanno voglia di lasciare i sentieri battuti e andare alla scoperta del territorio del Gargano e di se stessi, vivendo un’esperienza indimenticabile tra storia e natura.
cammini sono, come sempre, parte integrante della programmazione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini“, l’unico festival cinematografico che unisce l’esperienza del territorio al suo racconto cinematografico. Durante la 6^ edizione della manifestazione, in programma dal 5 all’8 ottobre a Monte Sant’Angelo, sarà possibile partecipare ad un ricco programma di escursioni percorrendo le antiche vie di pellegrini e crociati, alla scoperta del patrimonio della Città dei due Siti Unesco, Capitale della Cultura pugliese del 2024, e del Parco Nazionale del Gargano.
Sono tre i cammini organizzati in collaborazione con l’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena e MooVeng, che permetteranno a curiosi e avventurieri di visitare luoghi mistici, percorrere sentieri antichi e immergersi in una natura suggestiva.

Si parte venerdì 6 ottobre per andare alla scoperta del convento delle “monache insurrezionaliste” e degli eremi del canyon di Pulsano. A pochi chilometri dall’abbazia di Pulsano, infatti, ci sono i resti di un monastero risalente almeno al XII secolo: il monastero di San Barnaba che ospitava una comunità di monache, divenute celebri perché insorsero contro il Papa Innocenzo II, schierandosi addirittura con l’antipapa, Anacleto II. Per chi lo desidera, il viaggio continuerà nella natura aspra e selvaggia della valle di Pulsano, alla scoperta degli eremi. Il ritrovo è alle ore 8.00 in Piazza Ciro Angelillis (Belvedere) a Monte Sant’Angelo per partire alle ore 8.30. Si arriverà alle 9.30 al convento di San Barnaba. Il rientro a Monte Sant’Angelo è previsto alle 13.30. Durata del cammino: 5 ore; distanza da percorrere: 9 km; difficoltà: escursionistico (turistico per chi arriva a San Barnaba).

Sabato 7 ottobre si andrà sulle orme degli antichi pescatori garganici lungo “L’antica Via del Sole”, un antico tratturo che collegava Mattinata a Monte Sant’Angelo per la vendita del pesce. A Mònde si percorrerà all’inverso questo antico tratturo, tra gli scenari panoramici e i paesaggi mozzafiato della Valle di Carbonara, Monte Sacro e il mare di Mattinata, fino ad arrivare a Monte Saraceno e alla splendida spiaggia di Punta Grugno. Il ritrovo è alle ore 8.30 davanti l’hotel “Casa del Pellegrino” di Monte Sant’Angelo per partire alle ore 9.00 con la navetta. Il cammino avrà inizio alle 9.30, il rientro a Monte Sant’Angelo è previsto alle 13.30. Durata del cammino: 5 ore; distanza da percorrere: 7 km; difficoltà: escursionistico.

Domenica 8 ottobre si partirà alla ricerca del colosso della Foresta Umbra.  Il sentiero ad anello, quasi tutto pianeggiante, parte dal laghetto d’Umbra e conduce nei pressi di uno dei faggi più grandi e alti di tutta la Foresta. Lungo il percorso si potranno ammirare tassi millenari e faggi dalle dimensioni impressionanti.
Per i più sportivi ed avventurosi ci sarà, inoltre, la possibilità di noleggiare gratuitamente le E-bike (solo 5 posti disponibili) messe a disposizione da “MooVeng – Noleggio e tour green in Puglia”, per un mini tour guidato di due ore.  In questo caso l’appuntamento è alle 9.30 presso l’Elda Hotel (Si consiglia di indossare una giacca per proteggersi dal vento e dalle basse temperature). Durata del cammino: 5 ore; distanza da percorrere: 5 km; difficoltà: turistico. Il ritrovo è alle ore 8.00 davanti l’hotel “Casa del Pellegrino” di Monte Sant’Angelo per partire alle ore 8.30 con la navetta. Si arriverà alle 9.30 alla Foresta Umbra e si partirà per il cammino. Il rientro a Monte Sant’Angelo è previsto alle 13.30.

I cammini sono gratuiti ed a numero chiuso, è obbligatoria la prenotazione (inviare una mail a msafrancigena@gmail.com o un messaggio al seguente numero 347 29 96 495, specificando il nominativo di tutti i partecipanti e un contatto telefonico. A questi stessi contatti è possibile prenotare anche il tour in E-bike). È obbligatorio indossare le scarpe da trekking. Si consiglia abbigliamento da trekking traspirante, un’abbondante riserva d’acqua e snack energetici (ad esempio frutta secca). I cammini non prevedono un’assicurazione per infortuni. Ai partecipanti sarà chiesto di firmare una liberatoria. Il programma potrebbe subire variazioni dovute a condizioni climatiche avverse o ad imprevisti.
Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” è un’iniziativa realizzata nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Pugliae Apulia Film Commission, finanziata dall’Unione europea – Next Generation EUnell’ambito del progetto TOCC-Transizione digitale.
Realizzata con il contributo di: Comune di Monte Sant’Angelo, La MassarìaADTM.
Soggetto ideatore e organizzatore della manifestazione, per la Direzione artistica di Luciano Toriello, è MAD – Memorie Audiovisive della Daunia. La sezione “Giornate degli Autori EXTRA” è realizzata in accordo con le “Giornate degli Autori“.
L’evento è realizzato in collaborazione con: Ass. “Archivio MAD”, “Monte Sant’Angelo Francigena“, “MooVeng“.




Al via la Sesta Edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria

Il 1° ottobre prende il via la Sesta Edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria. L’appuntamento è promosso dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato EDUFIN).

Il 9 ottobre si insedierà il nuovo Comitato, di cui fanno parte: Donato Masciandaro (Università Bocconi, Direttore), Stefano Cappiello (Ministero dell’Economia e delle Finanze), Gianfrancesco Romeo (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Luca Tucci (Ministero dell’Istruzione e del Merito), Mauro Nori (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Alessandra Staderini (Banca d’Italia), Elisabetta Cafiero (Consob), Alessandra Caretta (Covip), Maria Luisa Cavina (Ivass), Mauro Maria Marino (OCF), Stefano Santin (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti).

Il Mese porterà in tutta Italia eventi e iniziative dirette a promuovere lo sviluppo e l’apprendimento delle conoscenze e competenze finanziarie, assicurative e previdenziali.

Il programma della manifestazione prevede seminari, lezioni, webinar, giochi, laboratori didattici e spettacoli gratuiti, in presenza e online, sul tema della gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari.

Come ogni anno, le iniziative si apriranno con la Settimana mondiale dell’investitore (World Investor Week – WIW dal 2 all’8 ottobre) e proseguiranno con la Settimana dell’educazione previdenziale (dal 9 al 14 ottobre) e con la Giornata dedicata all’educazione assicurativa (il 19 ottobre).

Per registrarsi agli eventi del Mese dell’Educazione finanziaria 2023 è possibile consultare il calendario sul sito del Comitato www.quellocheconta.gov.it.




Aurora Tamigio, esordio dell’anno con “Il cognome delle donne”

Ritornano gli appuntamenti nel presidio di Piazza Giordano. Lunedì 2 ottobre, ore 18.30, negli spazi della libreria Ubik di Foggia

La trentacinquenne autrice siciliana presenta il suo romanzo edito da Feltrinelli

«Lo sapete, vero, che il cognome delle donne è una cosa che non esiste. Portiamo sempre quello di un altro maschio». «Comincia tu a tenerti il tuo, e poi si vede». Già, poi si vede. E si vedrà eccome lungo tutto il Novecento, dalla Seconda Guerra Mondiale sino ai nostri giorni: la storia dei Quaranta, la storia di tre generazioni di donne, la storia di una straordinaria eredità familiare. Aurora Tamigio ha 35 anni e ha scritto un romanzo che è un fiume in piena da cui è difficile staccarsi: si intitola Il cognome delle donne (Feltrinelli, 2023) e lo presenta lunedì 2 ottobre alle ore 18.30 negli spazi della libreria Ubik di Foggia. Con uno degli esordi più sorprendenti dell’anno, tornano gli appuntamenti letterari nel presidio culturale di Piazza Giordano, inaugurando un mese di ottobre di elevatissime proposte per la città. A conversare con la scrittrice siciliana sarà la giornalista Francesca Romana Cicolella.

Il cognome delle donne (Feltrinelli, 2023). All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che “non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l’unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle”. È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un’osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt’intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un’eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all’estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri. Con la freschezza dei 35 anni, Aurora Tamigio scrive al suo esordio un romanzo familiare dal respiro ampio e dal passo veloce, che trascina il lettore come un fiume: epica popolare, saggezza antica e leggerezza immaginifica, riso e pianto, e poi personaggi impossibili da dimenticare.

Aurora Tamigio. Nata a Palermo nel 1988, cresciuta a Milano. Successivamente alla laurea in storia dell’arte contemporanea, ha studiato sceneggiatura cinematografica. Dopo aver lavorato come autrice freelance per il cinema, oggi è copywriter per aziende del mondo della tecnologia e del design. È caporedattrice del magazine Silenzioinsala.com e scrive cortometraggi (L’incontro, Homefish, Signorina Forsepotevo).




Il progetto R.E.T.E. si presenta ai candidati sindaci di Foggia

Giovedì 5 Ottobre 2023 alle ore 10.30 presso la Sala Giunta della Provincia, piazza XX Settembre a Foggia, si terrà la presentazione del progetto R.E.T.E ai candidati sindaci di Foggia, alla presenza di tutti i partner del progetto, dei partner della Rete cittadina Infanzia e Adolescenza cha dal 2021 sollecita incontri e confronti su tematiche sociali e a tutte le Associazioni ed Enti del Terzo settore che hanno partecipato ai tavoli di coordinamento dei Piani Sociali di Zona di Foggia.

Il Progetto R.E.T.E – Risorse ed Esperienze del Territorio Educante, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha come obiettivo la costituzione di una rete educante composta da famiglie, scuole, istituzioni pubbliche e private, ed enti del terzo al fine di realizzare un PATTO EDUCATIVO DI CITTÀ col fine di individuare e suggerire al GOVERNO LOCALE azioni concrete per contrastare e superare il dilagante fenomeno della devianza minorile presente a Foggia e invertire finalmente rotta pensando al BENESSERE SOCIALE DEL CITTADINO, DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI.

R.E.T.E. è un progetto che nasce dai centri diurni e polivalenti di Foggia con il coinvolgimento di altri enti non lucrativi e due istituti scolastici, potenziare servizi e progettualità, fronteggiare la “desertificazione educativa” che sta attraversando Foggia e i suoi sobborghi, il tutto con la partecipazione del Comune – Assessorato alla Politiche Sociali. Quasi 300 minori accolti, 457 genitori, 30 scuole attive, 10 associazioni, daranno vita ad un Patto Educativo di Città per rinforzare la comunità educante attorno alla scuola e alla famiglia. Formazione degli operatori, riqualificazione di aree urbane, supporto genitoriale saranno solo alcune delle azioni preventivate per raggiungere le finalità del progetto sempre con il coinvolgimento del Comune di Foggia.

R.E.T.E. prevede anche la costituzione di “circoli rigenerativi” presenti nei sei quartieri di Foggia, dove sono presenti i centri diurni e polivalenti autorizzati per l’erogazione di servizi socio educativi a livello regionale, e si adotterà come strumento per la creazione dei protocolli, strategie di partecipazione attiva della cittadinanza.

Le finalità della R.E.T.E. saranno:

  • Creazione del Patto Educativo di Città
  • Apertura alle associazioni, enti del terzo settore e ad esperti al tavolo di co-progettazione delle Politiche Sociali del Comune di Foggia
  • Costituzione della Consulta Infanzia e Adolescenza del Comune di Foggia

Sono invitati:

  • Partner di Progetto R.E.T.E.:

Fondazione ENAC PUGLIA Ente canossiano di formazione e lavoro ETS – Centro polivalente Talità Kum – Capofila

Casa delle Figlie della Carità Canossiane – Centro diurno Bakhita

Cooperativa Sociale Aura – Centro diurno Allegra Brigata

Comunità sulla Strada di Emmaus – Centro polivalente Casa del Giovane

Associazione San Benedetto – Centro diurno Caione De Leonardis

Congregazione Suore Pie di San Giuseppe – Centro diurno San Giuseppe

Comune di Foggia – Assessorato politiche sociali

ENAC NAZIONALE ETS

I.C. “V. Da Feltre – Zingarelli”

II.SS. “L. EINAUDI”

CE.S.EVO.CA Foggia




Insegnare i Diritti Umani ai Giovani

Percorsi di formazione gratuiti per educatori, genitori ed insegnanti.

In base a rapporti dell’UNICEF 40 milioni di bambini di età inferiore ai 15 anni soffrono di abusi e abbandono, mentre l’USA National Committee to Prevent Child Abuse (Comitato Nazionale degli Stati Uniti per Prevenire gli abusi sui minori) cita 3.000.000 di nuovi rapporti di abuso o abbandono infantile ogni anno. Alla luce di tali statistiche sulle violazioni dei diritti dei bambini, è appropriato continuare a portare avanti l’istruzione dei 30 diritti umani.

Grazie alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e agli impegni degli Stati nei confronti dei suoi principi, la dignità di milioni di persone è stata elevata e sono state gettate le basi per un mondo più giusto.

Per diffondere una maggiore conoscenza della Dichiarazione Universale, i volontari della fondazione Gioventù per i Diritti Umani mettono a disposizione del materiale gratuito che possa aiutare genitori, insegnanti ed educatori a far apprendere ai giovani i loro diritti umani.

I volontari desiderano offrire degli strumenti gratuiti che gli educatori, i genitori e gli insegnanti possono utilizzare per l’insegnamento dei 30 diritti fondamentali. Ancora oggi è necessario e vitale parlare di diritti umani, in quanto guerre, discriminazioni e violenza non sono cessati di esistere completamente. Infatti, i volontari sostengono che, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico.”

Il Pacchetto Educativo è composto da una completa Guida per l’Insegnante, il film documentario La Storia dei Diritti Umani, 30 premiati annunci di pubblica utilità che illustrano i 30 diritti umani, il video musicale UNITED per aumentare la consapevolezza dei giovani sul bullismo e le copie dei due opuscoli “Che cosa sono i diritti umani?” e “La Storia dei Diritti Umani”.

Per richiederne una copia gratuita scrivi a gioventuperidirittiumaniitalia@gmail.com o visita il sito www.youthforhumanrights.org .

Ufficio Stampa

Gioventù per i Diritti Umani