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“I fiorellini” di Castelluccio Valmaggiore in visita a Palazzo di città per “scoprire il senso di comunità”

Accompagnati dalle insegnanti Carmelina Del Buono e Anna Maria Minutillo e dalla collaboratrice scolastica Rocchina Marchese, hanno fatto visita al nuovo sindaco Pasquale Marchese e donato una riproduzione dello stemma comunale. Il Primo cittadino: “Presto il Consiglio Comunale dei bambini e dei ragazzi”

Scoprire il senso di comunità e identità, partendo dalle proprie origini. Con questo obiettivo, lo scorso 23 maggio i piccoli alunni della sezione “I fiorellini” della scuola dell’infanzia “Virgilio – Salandra” del plesso “Pasquale Luisi” di Castelluccio Valmaggiore, accompagnati dalle loro insegnanti Carmelina Del Buono e Anna Maria Minutillo e dalla collaboratrice scolastica Rocchina Marchese, hanno visitato gli uffici del Municipio.

L’incontro ha rappresentato la tappa finale di un percorso di educazione civica durante il quale i bambini e le bambine hanno approfondito la conoscenza della storia del proprio paese con le maestre, disegnando lo stemma comunale.

“I fiorellini” di Castelluccio Valmaggiore, guidati dal nuovo sindaco Pasquale Marchese, dall’Assessore alla cultura Maria L’Erario, dall’Agente di Polizia Locale Carlo Riccio, dal consigliere Osvaldo di Letizia e dal dipendente comunale ed esperto di storia locale Giovanni De Girolamo, hanno potuto osservare da vicino il Gonfalone. Non solo.  Tutti, a turno, si sono accomodati sugli scranni della sala consiliare “Rocco Grilli”, dove hanno scoperto le funzioni del primo cittadino, per poi visitare l’archivio comunale. Qui si sono soffermati su un registro di atti di nascita del 1812, rilevando, oltre all’usura delle pagine, la calligrafia e lo stile adottato dai funzionari del tempo.

Il sindaco Pasquale Marchese ha colto l’occasione per ribadire – come già fatto in occasione della giornata di educazione ambientale tenutasi alle scuole elementari e medie – la volontà di istituire il Consiglio Comunale dei bambini e dei ragazzi, “un modo per avvicinare i cittadini del domani alla vita politica e amministrativa della comunità”.

I piccoli alunni, nell’occasione, hanno donato al primo cittadino una riproduzione dello stemma comunale, quadro che oggi già decora la parete dell’ufficio del sindaco Marchese.




Due orchestre in piazza Battisti per i 10 anni del Liceo musicale a Foggia

Il grande concerto in Piazza Cesare Battisti con l’Orchestra “Nicola Ugo Stame” chiuderà le celebrazioni per i 10 anni dall’istituzione del Liceo musicale a Foggia.

Dopo il successo dei primi due appuntamenti alla Sala Fedora del Teatro “Umberto Giordano” in cui si sono esibiti l’ensemble di chitarre e i giovani pianisti del Liceo “Carolina Poerio”, mercoledì 24 maggio, alle 19.30, sarà la volta di 60 giovani musicisti suonare per il pubblico che si radunerà davanti al teatro comunale.

Anche in questa occasione eseguiranno un ampio programma di brani, spaziando per più generi, con particolare riferimento al jazz.

Il concerto di mercoledì prossimo si avvarrà della collaborazione dell’Orchestra Ico “Suoni del Sud”, a sottolineare la continuità tra il programma di studi del Liceo musicale foggiano e l’effettivo sbocco lavorativo nel settore.

Sono infatti già quattro i musicisti formatisi al “Poerio” che dallo scorso anno fanno parte dell’organico effettivo dell’Istituzione concertistica orchestrale e che quindi immediatamente hanno trovato un punto di riferimento occupazionale nella propria città. Un percorso altamente professionalizzante nato dall’intento comune della dirigente scolastica Enza Maria Caldarella e dell’Associazione “Suoni del Sud”, presieduta da Libera Granatiero, di produrre opportunità per i giovani musicisti e, al contempo, di creare un contesto che favorisca la crescita culturale e musicale, coinvolgendo la città nelle varie iniziative.

Il trittico di eventi musicali va inserito nell’ambito del progetto “Intrecci sonori“, nato grazie ai fondi ministeriali stanziati dal DM 167 del 24/01/2022 per “l’ampliamento dell’offerta formativa dei licei musicali attraverso l’attivazione di corsi ad indirizzo jazzistico e nei nuovi linguaggi musicali” (Legge n.178 del 30/12/2020 art. 1 commi 510 e 511).




“Storie meravigliose di giovani greci” protagoniste nell’aula magna del liceo classico “Lanza”

Grande partecipazione per la presentazione del volume di Laura Pepe, nell’ambito del premio letterario “I fiori blu”. Nel corso dell’incontro, l’autrice ha presentato le gesta, i desideri, le passioni di ragazzi e ragazze della Grecia antica che hanno messo in discussione la tradizione e osato il nuovo.

Grande partecipazione, lo scorso 20 maggio, per la presentazione del volume “Storie meravigliose di giovani greci” di Laura Pepe organizzata, presso il liceo classico “V. Lanza” di Foggia, nell’ambito del Premio letterario “I Fiori blu”.

Oltre all’autrice, sono intervenuti Gianni Palumbo, docente di Letteratura dell’Università di Foggia, Grazia Vetritto, docente di lettere classiche del liceo foggiano e curatrice del progetto, che ha portato i saluti della dirigente scolastica Mirella Coli e Isabella Trulli dell’associazione I Fiori blu; ha introdotto Alessandra Benvenuto, direttrice artistica del premio “I Fiori blu”. 

Nel corso dell’incontro, l’autrice ha presentato le gesta, i desideri, le passioni di ragazzi e ragazze della Grecia antica che hanno messo in discussione la tradizione e osato il nuovo. Achille è l’eroe che a una vita lunga e incolore preferì la brevità di un’esistenza spezzata ma piena di gloria. Gli fa da contraltare il mite Telemaco: il figlio obbediente che vive nell’ombra di un padre mai conosciuto. E c’è Antigone, la vergine che, in un fragoroso assolo, osa levare la sua voce di dissenso. Fin qui il mito. Poi c’è la storia, che ci ha lasciato memoria dell’ambizioso Alcibiade, interprete perfetto di un tempo di cambiamenti nella cornice della guerra più atroce di Grecia. Importante la partecipazione delle studentesse e degli studenti del liceo classico foggiano che al volume di Laura Pepe hanno anche dedicato un video Tik Tok, con la partecipazione di Luca Ciletti, intervenuto nel corso dell’incontro, e Sveva Tacchio




Grani Digitali, il 23 maggio la presentazione dei project Work degli studenti del Pascal

Sono undici le idee di imprese che saranno presentate martedì 23 maggio dagli studenti dell’ITET Blaise Pascal di Foggia nell’ambito delle attività realizzate grazie al progetto Grani Digitali, il primo incubatore di imprese pensato e organizzato all’interno di un istituto scolastico.

Partner del progetto sono: Camera di Commercio di Foggia, Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, ITS Apulia Digital Maker, DevWorld, Dema Consulting, RM  Services.

L’evento, che si terrà presso la Camera di Commercio di Foggia, dalle 9 alle 12.30, vedrà la partecipazione di di imprenditori e rappresentanti istituzionali e ha il chiaro obiettivo di rappresentare il percorso che gli studenti e le studentesse delle quinte classi del Pascal hanno realizzato in questo ultimo anno. Un banco di prova per i giovani aspiranti imprenditori che avranno la possibilità di misurarsi con la presentazione dei loro progetti davanti a una platea di imprenditori già avviati e ben presenti sul mercato che valuteranno le loro idee.

La scuola, le competenze e la formazione non possono essere staccate dal mondo del lavoro e dal lavoro di un territorio. È importante mettere insieme questi due mondi, d’altronde formazione e imprenditorialità sono diventate ormai due aspetti importanti.

Grani Digitali nasce nel 2020 con il chiaro intento di rendere più sottile il confine tra scuola e mondo delle imprese. Fin da subito gli studenti delle classi quinte del Pascal hanno avuto l’opportunità di frequentare laboratori, percorsi di coaching, seguire testimonianze di imprenditori di successo e innovatori avendo così la possibilità di rispondere a domande quali: come si crea una start up? Come si crea lavoro? Come si trasforma l’intuizione in un’idea imprenditoriale di successo?

“Il momento migliore per creare una mentalità e delle skill adatte alle nuove sfide del mondo del lavoro sono proprio gli ultimi anni delle scuole superiori. Auspichiamo la presenza delle istituzioni per un aiuto in più in questo progetto quotidiano. I protagonisti sono i ragazzi e le ragazze, insieme all’impegno di ciascuno di noi”, ha dichiarato Giuliarosa Trimboli, dirigente scolastico dell’ITET B. Pascal.

“Grani Digitali non è solo un acceleratore di talenti di chi un domani vorrà fare impresa, ma un luogo dove gli studenti, insieme con i loro tutor, parlano di cosa aspettarsi da questa città fanalino di coda di quasi tutte le classifiche nazionali. Gli studenti si sono confrontati sui temi del lavoro, del futuro e delle loro legittime aspirazioni. A questi ragazzi, Grani Digitali ha provato a dare qualche risposta. Il progetto ha, infatti, l’ambizione di distinguere la retorica del promettere dall’unica cosa che conta: fare”, ha aggiunto Raffaele Identi, referente del progetto Grani Digitali




Marina Mazzei: a lei il Liceo Classico V. Lanza dedica l’aula di Storia dell’Arte   

Marina Mazzei, archeologa appassionata, ha dedicato la sua vita alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico. La sua fama è riconosciuta a livello nazionale e internazionale: a lei sarà dedicata l’aula di Storia dell’Arte del Liceo Classico V. Lanza.         
Martedì 23 maggio alle ore 16.30 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione di una targa commemorativa in suo onore.   
Marina Mazzei, cinquant’anni fa, conseguì il diploma proprio nel nostro liceo classico; ed è in questo anniversario che la sua figura di fine studiosa, la ricerca archeologica sul campo che ha permesso di ricostruire la storia della Daunia Antica, gli anni come responsabile della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e del Museo Nazionale di Manfredonia, saranno al centro della cerimonia che si svolgerà nella Biblioteca “M.L. Guerrieri” del Lanza.          
Interverranno: l’arch. Anita Guarnieri, Direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta – Andria – Trani e Foggia, il Prof. Saverio Russo, Prof. Ordinario di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Foggia, la Prof.ssa Laura Maggio, docente del Liceo e collaboratrice della Dott.ssa Mazzei.




“Il mondo non cambia mai”, al “Notarangelo-Rosati” un inno contro le ingiustizie

Il 17 maggio, nell’istituto foggiano, la celebrazione della giornata contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia con Erma Pia Castriota e i volontari di Arcigay. La cittadinanza è invitata.

L’ITET “Notarangelo-Rosati” di Foggia aderisce alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la lesbofobia e la transfobia ed è vicina a tutte le istituzioni, le associazioni e gli individui che ogni giorno lottano contro ogni forma di discriminazione sessuale.

Per l’occasione, mercoledì 17 maggio 2023, a partire dalle ore 17.00, nell’Aula Magna dell’Istituto si terrà un momento di arte e riflessione – aperto alla cittadinanza – con H.ER, Erma Pia Castriota, violinista, cantautrice, attrice e performer, un’artista dirompente, esplosiva che si allontana da ogni cliché. “La sua canzone ‘Il mondo non cambia mai’ – spiega la dirigente scolastica, Irene Patrizia Sasso – è un inno contro le ingiustizie e in difesa dei diritti umani. L’obiettivo della giornata è quello di contribuire a sradicare l’omofobia e tutelare le minoranze, riflettere sull’importanza dell’inclusività che non conosce differenze soprattutto quando si parla d’amore, perché l’amore non ha etichette, non ha definizione”.

“Vivere in una società che conosce l’inclusività – aggiunge la docente di lettere Lucia Palmieri – significa costruire una comunità che conosce il rispetto. L’uguaglianza, il rispetto della dignità e della diversità sono valori centrali dell’Unione europea: ciascuno dovrebbe liberamente poter essere sé stesso e amare chi ha scelto senza paura. Per questo motivo abbiamo deciso di invitare nella nostra scuola Erma Pia Castriota e l’associazione Arcigay ‘Le bigotte’ con Valerio Carangella e Giulia Iorio”. 

Entusiasta dell’invito la violinista di origini manfredoniane. “La mia canzone – spiega – affronta la difficoltà che le persone hanno ad accogliere nuove idee o chi la pensa diversamente e racconta la tendenza che si ha a fare gruppo sempre tra individui che condividono lo stesso pensiero, escludendo il nuovo, al quale però ci dobbiamo abituare. Bisogna aprirsi alla novità e agli altri modi di pensare, senza mai mancare di rispetto. Il mio brano è una presa di posizione precisa e al contempo è una storia che porto sulle mie spalle, situazioni che ho vissuto in prima persona”.

Il mondo non cambia mai, ma forse qualcosa è cambiato. “Vent’anni– aggiunge l’artista – sono serviti a cambiare la testa delle persone; ben vengano l’inclusività, l’accoglienza, il dialogo: altrimenti il mondo non andrà avanti”.

“Secondo recenti indagini, in Italia – aggiunge Lucia Palmieri – sarebbero oltre 50 ogni giorno le persone che subiscono discriminazione e violenza. La violenza è spesso amplificata da un uso distorto dei social network. Episodi di intolleranza, bullismo e aggressione che coinvolgono ragazzi e ragazze omosessuali o lesbiche, spesso accompagnati da minacce o veri e propri atti di violenza fisica. All’interno di un tale scenario, quindi, è importante individuare strategie di intervento tese a ridurre il fenomeno delle prepotenze e della violenza di matrice omofobica nei contesti scolastici. La scuola deve costruire, giorno per giorno, una quotidianità serena per quegli studenti che oggi sono vittime di discriminazioni, garantendo loro tutela sociale, libertà di espressione e il mantenimento del loro diritto all’istruzione”.

“Abbiamo deciso di invitare i volontari di Arcigay – aggiunge la dirigente scolastica Irene Patrizia Sasso – perché grazie a loro nella nostra città c’è un nuovo spazio di supporto alla comunità LGBTQIA+, attraverso le attività di sportello e di formazione, con l’obiettivo di diffondere in maniera capillare la politica della non discriminazione e della parità di diritti per tutte e per tutti”.




Al Pascal martedi 16 si discuterà di legalità e sicurezza nei luoghi di lavoro

Legalità e sicurezza nei luoghi di lavoro sarà il tema al centro della tavola rotonda organizzata domani 16 maggio, dalle ore 10.00, dalla UIL Puglia e dal coordinamento UIL Foggia nella biblioteca dell’istituto superiore Blaise Pascal del capoluogo dauno.
Ospiti dell’iniziativa saranno il segretario nazionale organizzativo della UIL Emanuele Ronzoni, il presidente nazionale del CIV INAIL Guglielmo Loy, la giornalista de La Repubblica Federica Angeli, il direttore Provinciale INAIL, Biagio Francesco Petillo e la direttrice provinciale dell’Itl Antonella Di Modugno.
“Abbiamo deciso di affrontare un argomento così delicato – ha spiegato Ronzoni – e particolarmente sentito nel Foggiano, provincia molto colpita dal fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle infiltrazioni malavitose nelle dinamiche produttive, proprio con i giovani studenti, affinché prendano coscienza di quanto sia fondamentale battersi ogni giorno per la legalità. Solo in un contesto di legalità, di lavoro sano e sicuro, infatti, può partire il riscatto e un vero percorso di sviluppo di Foggia e del territorio provinciale”.




Firenze. Gli alunni del Pascal arrivano secondi al XII Forum Nazionale sulla Legalita 2023

Firenze, 12 maggio nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze si è tenuto il XII Forum e Premiazione del concorso nazionale Legalità e cultura dell’etica, con il Patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze con la partecipazione del Presidente Eugenio Giani e dell’Assessore comunale Sara Funaro. Il tema dell’anno è stato approfondito con gli ospiti presenti. Aspetti salienti nel Forum e su cui si sono cimentati oltre 1500 studenti con temi, manifesti, scatti e video, hanno avuto come titolo “La convivenza civile come arma insostituibile di pace tra gli uomini”. Gli alunni della 4AINF dell’ITET B. Pascal si sono aggiudicati il secondo posto nella categoria Video, in rappresentanza della classe l’alunna Francesca Mocciola ha ritirato il premio. La manifestazione ha visto anche consegnati riconoscimenti per l’impegno profuso nel sostenere la Legalità ad Alfredo Morvillo, a Don Antonio Coluccia, alla giornalista RAI inviata speciale TG1 Maria Grazia Mazzola e all’Avv. Massimiliano Santaiti. Gli studenti premiati sono oltre 60 e arriveranno da tutte le Regioni italiane. Un grazie particolare al Presidente del Rotary Renato Martino e alla socia Maria Buono per la loro disponibilità e collaborazione




CPIA 1 Foggia intitola la scuola a David Maria Sassoli, il 15 maggio la cerimonia

La dirigente scolastica, Antonia Cavallone: “Un’occasione per riconoscere diffondere i più alti ideali europei, sperando che la sua memoria continui a ispirare e motivare gli studenti, gli insegnanti e la comunità scolastica nel suo complesso”.        

La scuola CPIA 1 Foggia si prepara ad un evento importante: l’intitolazione della scuola all’illustre David Maria Sassoli, che si terrà il 15 maggio 2023 alle ore 10.30, presso il CPIA 1 Foggia, in Via Sbano n.5/B Foggia. 
L’evento è stato fortemente voluto dalla dirigente scolastica Antonia Cavallone per celebrare e rendere omaggio alla memoria dello straordinario europarlamentare e al suo importante contributo alla società europea, nonché per rafforzare l’impegno della scuola nella promozione di valori come l’accoglienza, l’integrazione, la solidarietà, il rispetto e la convivenza pacifica tra le culture.

L’intera comunità scolastica è onorata di poter associare il proprio nome a quello di una personalità così eccezionale di uomo impegnato, altresì, nella difesa dell’ambiente, della giustizia sociale e della democrazia. Valori che hanno ispirato la sua vita e il suo impegno politico e che rimangono tutt’oggi un esempio per tutti coloro che credono in un mondo più giusto e solidale.
Il CPIA 1 Foggia è un’istituzione scolastica che rappresenta una comunità multietnica e multiculturale, dove ogni giorno l’educazione diventa un ponte tra le diverse culture, strumento di pace e dialogo.

La cerimonia di intitolazione a David Maria Sassoli è un’occasione per riconoscere e diffondere i più alti ideali europei, sperando che la sua memoria continui a ispirare e motivare gli studenti, gli insegnanti e la comunità scolastica nel suo complesso.




“Il mondo non cambia mai”, al “Notarangelo-Rosati” un inno contro le ingiustizie

Il 17 maggio, nell’istituto foggiano, la celebrazione della giornata contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia con Erma Pia Castriota e i volontari di Arcigay. La cittadinanza è invitata.

L’ITET “Notarangelo-Rosati” di Foggia aderisce alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la lesbofobia e la transfobia ed è vicina a tutte le istituzioni, le associazioni e gli individui che ogni giorno lottano contro ogni forma di discriminazione sessuale.

Per l’occasione, mercoledì 17 maggio 2023, a partire dalle ore 17.00, nell’Aula Magna dell’Istituto si terrà un momento di arte e riflessione – aperto alla cittadinanza – con H.ER, Erma Pia Castriota, violinista, cantautrice, attrice e performer, un’artista dirompente, esplosiva che si allontana da ogni cliché. “La sua canzone ‘Il mondo non cambia mai’ – spiega la dirigente scolastica, Irene Patrizia Sasso – è un inno contro le ingiustizie e in difesa dei diritti umani. L’obiettivo della giornata è quello di contribuire a sradicare l’omofobia e tutelare le minoranze, riflettere sull’importanza dell’inclusività che non conosce differenze soprattutto quando si parla d’amore, perché l’amore non ha etichette, non ha definizione”.

“Vivere in una società che conosce l’inclusività – aggiunge la docente di lettere Lucia Palmieri – significa costruire una comunità che conosce il rispetto. L’uguaglianza, il rispetto della dignità e della diversità sono valori centrali dell’Unione europea: ciascuno dovrebbe liberamente poter essere sé stesso e amare chi ha scelto senza paura. Per questo motivo abbiamo deciso di invitare nella nostra scuola Erma Pia Castriota e l’associazione Arcigay ‘Le bigotte’ con Valerio Carangella e Giulia Iorio”. 

Entusiasta dell’invito la violinista di origini manfredoniane. “La mia canzone – spiega – affronta la difficoltà che le persone hanno ad accogliere nuove idee o chi la pensa diversamente e racconta la tendenza che si ha a fare gruppo sempre tra individui che condividono lo stesso pensiero, escludendo il nuovo, al quale però ci dobbiamo abituare. Bisogna aprirsi alla novità e agli altri modi di pensare, senza mai mancare di rispetto. Il mio brano è una presa di posizione precisa e al contempo è una storia che porto sulle mie spalle, situazioni che ho vissuto in prima persona”.

Il mondo non cambia mai, ma forse qualcosa è cambiato. “Vent’anni– aggiunge l’artista – sono serviti a cambiare la testa delle persone; ben vengano l’inclusività, l’accoglienza, il dialogo: altrimenti il mondo non andrà avanti”.

“Secondo recenti indagini, in Italia – aggiunge Lucia Palmieri – sarebbero oltre 50 ogni giorno le persone che subiscono discriminazione e violenza. La violenza è spesso amplificata da un uso distorto dei social network. Episodi di intolleranza, bullismo e aggressione che coinvolgono ragazzi e ragazze omosessuali o lesbiche, spesso accompagnati da minacce o veri e propri atti di violenza fisica. All’interno di un tale scenario, quindi, è importante individuare strategie di intervento tese a ridurre il fenomeno delle prepotenze e della violenza di matrice omofobica nei contesti scolastici. La scuola deve costruire, giorno per giorno, una quotidianità serena per quegli studenti che oggi sono vittime di discriminazioni, garantendo loro tutela sociale, libertà di espressione e il mantenimento del loro diritto all’istruzione”.

“Abbiamo deciso di invitare i volontari di Arcigay – aggiunge la dirigente scolastica Irene Patrizia Sasso – perché grazie a loro nella nostra città c’è un nuovo spazio di supporto alla comunità LGBTQIA+, attraverso le attività di sportello e di formazione, con l’obiettivo di diffondere in maniera capillare la politica della non discriminazione e della parità di diritti per tutte e per tutti”.