Sul tetto del mondo, dove si incontrano i sogni, questi ragazzi lo sanno che la strada da percorrere è ancora lunga e in salita. La si può vedere bene, non sterrata e piena di curve. Ma dal punto più alto, un luogo quasi del tutto ignoto della scuola, l’aria è fresca, accarezza il volto e sussurra speranza. Da lì tutto ha il sapore dell’avvenire, il motore dell’universo che mai conosce frizioni. Allora su, montiamo l’attrezzatura. No, l’obiettivo va sistemato. È questo il momento preciso da riprendere. Va bene, rifacciamola così…
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