“Il dialogo delle civiltà”, di Régis Debray

In libreria,i curatori dell’edizione italiana dell’opera del noto pensatore europeo. Dopo l’11 settembre, un punto di svolta cruciale. Giovedì 12 dicembre, ore 18.30, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia. I docenti Salvatore Abbruzzese e Lorenzo Scillitani presentano il libro

 Ascoltarsi non basta, occorre comprendersi. È il senso dell’ultimo lavoro di uno dei più grandi intellettuali europei – punto di riferimento per la sinistra francese, filosofo della comunicazione, allievo diretto di Althusser ed ex consigliere di Mitterand – Régis Debray, pubblicato in Italia dalla casa editrice Marietti e già al centro di un importante dibattito culturale. Giovedì 12 dicembre, alle ore 18.30, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, i due curatori dell’edizione italiana de Il dialogo delle civiltà, i docenti Salvatore Abbruzzese (Sociologia delle religioni, Università di Trento) e Lorenzo Scillitani (Filosofia del diritto internazionale, Università del Molise) presentano il saggio del grande pensatore francese, il quale s’interroga su illusioni, utopie, vecchi e nuovi miti sul e del dialogo delle civiltà, offrendo più di uno spunto agli addetti e ai non addetti ai lavori,  “per non relegarlo ad una semplice formuletta”. Il libro inoltre, di recente è stato presentato anche a Roma, nella sala “W. Tobagi” della Federazione Nazionale Stampa Italiana. A moderare l’incontro in libreria, sarà la giornalista Monica Gigante.

Il dialogo delle civiltà. Un mito contemporaneo (Marietti, 2013; collana: I Rombi; 96 pagine; 12,00 euro). “Permettetemi un piccolo esame di coscienza su questa pia formula, l’ultimo dogma di un mondo senza dogmi, espressione di disagio e insieme di protesta contro il disagio, vale a dire “il dialogo delle civiltà”. Che cosa vuol dire questo mantra, e che fare per esorcizzarlo?”. Con queste parole Régis Debray illustra il carattere spesso contraddittorio di un dialogo che pretenda di essere autentico, in particolare del dialogo interreligioso – come quello tra cristianesimo, ebraismo e islam, qui focalizzato dalla prefazione di Salvatore Abbruzzese, segnato da difficoltà che una genuina esperienza dialogica fatalmente comporta. Il testo segna un punto di svolta cruciale, “smitizzante”, nella riflessione del dopo 11 settembre (IV di cop.).

 

Post recenti

Leave a Comment