Trasformer 4: un vero e proprio cocktail di esplosioni ed effetti visivi

Giunti al quarto capitolo della saga non si può non entrare in sala con la consapevolezza di ciò che si andrà a vedere: il cosiddetto Bayhem, un vero e proprio cocktail di esplosioni, effetti visivi e fotografia molto satura e ben curata. Il tutto, questa volta, per una durata ben ben 165 minuti e con l’aggiunta di parecchio minutaggio girato con le nuove cineprese in Digital IMAX 3D (almeno per chi si trova nei pressi di una sala appartenente al prestigioso circuito).

Quello che pesa, ancora una volta, è il totale disinteresse per la funzione narrativa della sceneggiatura. Lo script, in Transformers 4: l’Era dell’Estinzione, è completamente asservito ad altro che non sia la narrazione: dai cambi di location, al product placement (aspettatevi un tripudio di pubblicità, ironicamente sono le uniche a non venire distrutte durante il Bayhem), al merchandising (gli impressionanti Dinobot hanno ben poco screentime, quasi fossero stati inseriti unicamente per poter vendere le action figure), alla necessità di lanciare una nuova trilogia.

I nuovi protagonisti, interpretati da Mark Wahlberg,Nicola Peltz e Jack Reynor, passano totalmente in secondo piano sia nel loro arco evolutivo che nelle vicende vere e proprie. E ironicamente ecco che spiccano i personaggi secondari, non solo perché interpretati da ottimi attori (Kelsey GrammerFan Bingbing e un sempre straordinario Stanley Tucci) ma anche perché protagonisti di una trama parallela e cospirazionista più interessante di quella principale. E se la componente militare, solitamente molto presente nei film di Bay, è qui marginale, un altro ingrediente classico dei suoi film si fa ancor più evidente: il maschilismo con cui viene gestito il personaggio di NicolaPeltz non può passare inosservato (curioso che Bay ci tenga a evidenziare la “regola di Romeo e Giulietta” per legittimare la relazione tra una diciassettenne e un ragazzo più grande di lei, inquadrandole poi più volte svariate parti del corpo).

Post recenti

Leave a Comment