“La banale atrocità della guerra”

Lunedì 13 ottobre p.v. alle ore 19.30, nella sala del Cineporto di Foggia, verrà inaugurata la rassegna “La banale atrocità della guerra”, organizzata dall’ associazione Comunità di corte Altini con Cineporti di Puglia ed in collaborazione con Cgil Camera del lavoro di Foggia e Acli Puglia. L’ incontro propone una riflessione sul linguaggio dei conflitti e vede la partecipazione del prorettore e delegato rettorale alle politiche culturaIi dell’ Università degli studi di Foggia prof. Giovanni Cipriani, dell’ ideatore della rassegna Koblan Amissah, della dott.ssa Mena Trizio Cgil Foggia, e di testimoni di esperienze dirette sul tema. Il racconto filmico è mezzo di comunicazione immediato per conoscere le bellezze, le brutture, i sogni, i desideri, gli umori, le ilarità, la quotidianità, gli amori, le passioni, le tradizioni, la storia di popoli di diversi paesi, apparentemente lontani, attraversati in verità da tensioni e cambiamenti che ci interessano da vicino. Il cinema si rivela un mezzo proficuo per una possibile e concreta comunicazione tra espressioni culturali diverse, elemento importante per la nostra società, che si configura ormai da tempo come una società multilingue e multietnica. In questo contesto, consapevoli dell’evoluzione e dell’effervescenza dei paesi posti al di là del Mediterraneo, e dei loro universi culturali, le rassegne diventano un’opportunità per una rinascita dei paesi d’oltre mare e della stessa nostra terra, una possibilità per promuovere e diffondere le diverse realtà culturali e artistiche. E’ un’iniziativa che desidera esprimere l’anima profonda del continente africano e dei “paesi africani” dispersi in tutto il mondo. Un collage di immagini, ritmi e colori di altri mondi che si propone come un momento di incontro e di scambio fra identità culturali differenti cercando di ampliare gli orizzonti conoscitivi di ciascuno. Fortemente convinti dell’ importanza del binomio cinema e inte(g)razione è nostro desiderio che ogni proiezione venga anticipata dal video del discorso di Martin Luther King del 1963. Si prosegue alle 20.30 con la proiezione del film libanese di Philippe Aractingi, Sotto le bombe. Con Nada Abou Farhat, Georges Khabbaz, Rawya El Chab, Bshara Atallah, racconta di una donna che cerca suo figlio, accompagnata da un uomo. Sono profondamente diversi ma si ameranno, quasi in risposta alla morte che colpisce tutto attorno a loro. A recitare solo due attori, tutti gli altri, rifugiati, giornalisti, militari, religiosi sono persone vere, compresi i bombardamenti. Il film verrà commentato insieme al regista Daniele Cascella. La manifestazione porta a Foggia un percorso molto seguito nelle altre città ed è organizzata dall’associazione Comunità di corte Altini con il contributo di UE, Regione Puglia, Apulia Film Commission, Cineporti (INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO) e con la collaborazione di Cgil Camera del lavoro di Foggia e Acli Puglia.

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