Dopo Charlie Hebdo, anche la capitale Danese viene attaccata

Stamani a Copenaghen, è stato ucciso un uomo dalla polizia, vicino una stazione ferroviaria, presumibilmente è il responsabile di entrambe le sparatorie che sono avvenute ieri; la prima avvenuta ad un convegno che riguardava i fatti dell’accaduto di Charlie Hebdo e della libertà di stampa, il secondo, avvenuto durante la notte, davanti una Sinagoga.

Dalle prime indagini condotte dalla polizia, essa dice che non ci sia un altro attentatore.

Nel primo attacco, dove vi era la conferenza sull’Islam, è morto un uomo che aveva 55 anni e faceva il regista.

Nel secondo attacco alla Sinagoga, vi era una cerimonia religiosa dove all’ingresso vi presedeva un Ebreo che svolgeva le funzioni di guardiano che è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa e sono stati feriti due poliziotti alle braccia e alle gambe; le vittime e gli agenti avrebbero impedito che nella Sinagoga avesse luogo un attentato ancor più grave.

L’obiettivo di questi due attentati era Lars Vilks, autore delle vignette Blasfeme su Maometto, pubblicate nel settembre 2005 da un quotidiano danese e di quel disegno del Profeta con corpo di cane che nel 2007 fece infuriare un pezzo dell’Islam.

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