Famiglie omogenitoriali, un libro per capire

Venerdì 22 maggio, ore 18.30, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia. Incontro organizzato da Agedo, “Progetto Foggia” e Arcigay “Le Bigotte”

L’omogenitorialità secondo i pareri e le prospettive di psicologi, sociologi, antropologi, avvocati. E, soprattutto, attraverso i racconti delle esperienze concrete di genitori omosessuali. È tutto in Genitori G.A.Y.- Good As You, il libro di Sara Kay sulle famiglie omogenitoriali, protagonista della presentazione di venerdì 22 maggio alle ore 18:30, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia. L’evento, inserito nel calendario del Puglia Pride 2015 (che quest’anno terminerà a Foggia il prossimo 4 luglio), è promosso e organizzato da AGEDO Foggia “Gabriele Scalfarotto” con la partecipazione e la collaborazione di Associazione “Progetto Foggia – Eguaglianza Legalità Diritti” e di Arcigay Foggia “Le Bigotte”. Oltre all’autrice, Sara Kay, intervengono: Giuseppina La Delfa, Presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno; Dimitri Lioi, avvocato e attivista per i diritti lgbti; Rosa Parisi, docente di Antropologia all’Università di Foggia. Conduce l’incontro l’autore e giornalista Tony Di Corcia.

 

Genitori G.A.Y. – Good As You (Tempesta Editore, 2015). “Queste realtà esistono. Non si tratta di essere d’accordo oppure no. Le famiglie omogenitoriali, e quindi gli omosessuali, hanno bisogno di tutele. Non si può più fare finta di nulla, anche se fa comodo”. Queste le parole di Sara Kay, giovane giornalista e autrice del libro Genitori G.A.Y., lavoro che accoglie gli interventi di esperti e i racconti dal vivo forniti da genitori gay e lesbiche. Ad arricchire il volume, la prefazione di Francesca Vecchioni: “Il libro Genitori G.A.Y. – Good As You nasce per amore di un figlio che verrà, nasce dal bisogno di interrogarsi sul ruolo genitoriale e come risposta alle paure infuse da un’intera società. Questo libro parte da un viaggio interiore alla scoperta dei propri limiti e delle proprie possibilità, per finire il percorso fuori da sé, nei luoghi comuni che sono il posto dei problemi, prima di diventare il luogo delle comuni soluzioni. Qual è, infatti, la vera differenza tra un genitore omosessuale e uno eterosessuale? La risposta sta proprio nell’introduzione dell’autrice: per progettare una famiglia, i primi sentono il bisogno di compiere un percorso di conoscenza, informarsi, leggere per capire che potranno fare i genitori, assolvere quel loro ruolo in maniera completa senza paura di sentirsi inadeguati, di far del male ai propri figli, soprattutto, senza alcuna differenza dai secondi. Non che non si sappia “di pancia” che nulla può esserci di male nel crescere figli da genitori gay, eppure il bisogno di trovare chiarimento ai propri dubbi, risposte alle critiche che per primi ci si ritrova a sollevare, è un lavoro che serve per arrivare a sentirsi pronti”.

 

Sara Kay. Nata nel 1989, si laurea brillantemente in Lettere Moderne e in breve inizia a lavorare come redattrice e organizzatrice di eventi presso una casa editrice di Milano. Nel 2014 entra nell’ordine dei giornalisti pubblicisti: la collaborazione con due quotidiani online è solo una delle tante testimonianze della sua passione per l’informazione e per la scrittura. Milanese di nascita ma di vocazione cosmopolita, Sara è un’acuta osservatrice della realtà, amante di ogni forma d’arte e di tutto ciò che è bello: per questo non sopporta luoghi comuni e discriminazioni e in quanto attivista per i diritti lgbt pubblica nel maggio 2014 il suo primo libro sull’omogenitorialità Genitory G.A.Y – Good As You con Tempesta Editore.

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