Lunedì 22 febbraio, all’auditorium Santa Chiara di Foggia si conclude la retrospettiva dedicata a Fernando di Leo ed organizzata da Cinema Felix. Due proiezioni, alle 18,30 e alle 20.45, per “Il boss” del 1973, terza e conclusiva pellicola della trilogia del milieu del regista foggiano. Tratto dal romanzo “Il mafioso”, dello statunitense Peter Mc Curtin, “Il boss” narra la cruenta ascesa ai vertici del potere mafioso dello spietati killer Lanzetta, interpretato da Henry Silva, icona del genere poliziesco. Ambientato in una Palermo cupa e notturna, è un film di grande interesse anche per lo scalpore suscitato negli ambienti politici del tempo. Di Leo non esitò ad utilizzare nomi non proprio fittizi come quelli di Lima, Buscetta e di Gioia. In particolare, quest’ultimo, un ex ministro democristiano appartenente alla corrente di Amintore Fanfani, presentò una denuncia contro Di Leo all’ uscita del film, per successivamente ritirarla.
Con la conclusione della rassegna non rallentano le iniziative del Circolo Cinema Felix: oltre a proseguire nella richiesta dell’intitolazione di una via di Foggia a Fernando Di Leo, il sodalizio presenterà lunedì 29 febbraio il film Unlearning, di Lucio Basadonne, dedicato alla share economy. Alla proiezione interverranno il professor Massimo Monteleone, esperto dell’Università di Foggia per le energie rinnovabili, e il dottor Gianmaria Gasperi, dell’impresa sociale Aforis.
Eventi importanti anche nella programmazione di marzo e di aprile, di cui verranno forniti prossimamente i dettagli.
I biglietti per assistere alle proiezioni sono in vendita sulla piattaforma Movieday al costo di 4 euro o presso il botteghino dell’Auditorium Santa Chiara (ma in questo caso il costo è di 5 euro). Il costo dell’iscrizione al Circolo per l’intero anno è di 10 euro, ridotti a 5 per gli studenti e da questa settimana anche per i tesserati alla Biblioteca Provinciale.
