Barriere architettoniche: ne nascono di nuove

Non esiste disabilità senza barriere e queste barriere sono in gran parte create della società, sono gli ostacoli che la persona incontra, le scelte e i percorsi che può o meno effettuare a causa di barriere che altri hanno posto. Nonostante l’attuale normativa in materia di barriere architettoniche L. 13/89, capita ancora troppo spesso di imbattersi in gravi impedimenti al comodo uso degli spazi. Ancora più contradditorio è quanto avvenuto in via Napoli a Foggia all’altezza dell’ingresso del nuovo polo universitario della facoltà di medicina da poco inaugurato. Si è assistito alla rimozione di uno scivolo e alla creazione di un marciapiede che rende difficile la deambulazione di persone disabili e non solo. Non bisogna pensare alle barriere architettoniche come un ostacolo solo per chi ha disabilità motorie ma come intralcio alla collettività. Infatti quel tratto di strada è percorso ogni da mattina da docenti, alunni e personale Ata. Numerose sono le segnalazioni in particolare di coloro che si recano presso l’I.T.E. “Blaise Pascal” che riscontrano grandi difficoltà soprattutto quando si recano a scuola in bicicletta. In merito a questo disagio la redazione de “ilSottoSopra” ha inviato in giorno 29 novembre una e-mail all’università di Foggia a cui sono state allegate anche le foto del marciapiede. L’ufficio segnalazioni dell’università ha risposto che contatterà chi di dovere e fornirà delucidazioni in merito all’accaduto, ma a tutt’oggi non si è avuto nessun riscontro. “ilSottoSopra” ha voluto porre l’attenzione su questo disservizio perché è importante non lasciar correre episodi come questo che ledono la dignità umana. Bisogna vigilare affinché fatti del genere non accadano più.

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