Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta

Il ritorno di una delle più brillanti promesse narrative dello scorso decennio. Venerdì 27 giugno, ore 20.30. Allo Zapoj Risto-Pub di Foggia, via Grecia 36 Presentazione e reading musicale dell’autore pugliese. A cura della Ubik. Dagli altamurani “Mozzone” e “Piripicchio” all’iguana del rock Iggy Pop. Dai Ramones alle Kandeggina Gang, passando per la prima Anna Oxa in versione punk, anche “se bisogna che ci capiamo quando parliamo di punk, perché qui in provincia il punk non è mai stato”. Personaggi, storie e suggestioni provenienti dagli anni ’80 o, per meglio dire, da quell’interpretazione tutta italiana degli anni ’80 vissuta dagli adolescenti di provincia. È il terreno dal quale prendono vita i racconti di Francesco Dezio, scrittore altamurano tornato in libreria dopo una lunga attesa e autore del recente Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta, edito dalla pugliese Stilo in questo 2014. Venerdì 27 giugno, alle ore 20.30, nello spazio all’aperto dello Zapoj Risto-Pub di Foggia, in Via Grecia 36 (zona “Macchia Gialla”), Francesco Dezio presenta il suo libro, alternando alla consueta conversazione intorno al proprio lavoro editoriale anche un reading musicale tutto da seguire. Nel corso della serata inoltre, organizzata in collaborazione con la libreria Ubik di Foggia, verrà promossa e presentata al pubblico anche una birra artigianale di produzione locale, realizzata con l’ausilio di materie prime del nostro territorio (grano duro Senatore Cappelli e scorze d’arancia I.G.P. del Gargano): la Ebers Beers.

 

Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta. Storie di provincia e di altri mali (Stilo Editrice, marzo 2014; collana: nuovelettere; pagine 128; euro 12,00). Dezio con ironia e finta leggerezza mette in scena la movimentata adolescenza degli anni Ottanta (tra derive punk e nuove dipendenze), la vita all’apparenza immutabile della provincia meridionale, la precarietà affettiva e professionale che contraddistingue la contemporaneità, l’impulso consumistico e l’inestinguibile fame d’amore che ci consuma. Quelli di Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta sono racconti che penetrano nella carne viva di un tessuto sociale sempre più sfaldato e incapace di progettare un futuro, di vivere il presente. Sono politici nella misura in cui pongono domande a cui le istituzioni non hanno saputo rispondere. Sono letteratura nell’invenzione di una sintassi che si piega al ritmo dell’oralità e cortocircuita sul flusso ininterrotto di azioni e pensieri in cui viviamo. Una raccolta di storie rigorosamente non-fiction che segna il ritorno di una delle più brillanti promesse narrative dello scorso decennio.

 

Francesco Dezio. Nato ad Altamura nel 1970, ha esordito nel 1998 con un racconto pubblicato nell’antologia Sporco al sole (Besa). Nel 2004 ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica, opera che inaugura la stagione della cosiddetta ‘letteratura precaria’. Nel 2008 è stato ospite di cinque puntate della trasmissione Fahrenheit su Rai radio 3. Ha collaborato con «l’Unità», «La Repubblica-Bari», il «Corriere del Mezzogiorno» e condotto laboratori di lettura e scrittura creativa per le scuole. Tra un periodo di disoccupazione e l’altro, lavora come disegnatore meccanico e grafico.

 

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