“L’ANTI SeSSo” di Oriana Fidanza

Sessodipendenti, un’inchiesta. Domenica 12 ottobre, ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia. L’autrice foggiana presenta il suo libro. Interviene, l’editore Antonio Blasotta

Fruizione compulsiva di materiale pornografico. A questa categoria è rivolto il saggio-inchiesta di Oriana Fidanza, dall’emblematico titolo L’ANTI SeSSo (Il Castello Editore, 2014). Un approfondimento importante, di taglio sociologico, organizzato intorno ai cosiddetti Sex Addicted: uomini e donne con problemi di dipendenza (e abuso) di tipo pornografico “paragonabili a quelli riscontrati negli alcolisti, nei tossicodipendenti e nei ludopatici”. Domenica 12 ottobre, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, l’autrice presenta il proprio lavoro editoriale in anteprima assoluta nella sua città di nascita, conversando con il giornalista ed editore Antonio Blasotta e con il sociologo Ennio Guadagno.

 

L’ANTI SeSSo (Il Castello, luglio 2014; collana: La bussola; pagine 210; euro: 15). La pornografia in Italia e nel mondo è diventata un fenomeno di massa. Pervasivo, inarrestabile, deleterio. La fruizione compulsiva di materiale porno ha raggiunto livelli di abuso paragonabili a quelli degli alcolisti, dei tossicodipendenti, dei ludopatici. È un terreno di coltura in cui stupro, pedofilia, femminicidio, violenza immotivata, nevrosi e malattie, trovano alimento e impulso. È in particolare un potente strumento di controllo della sessualità femminile, spacciata dal colosso economico dell’industria hard (e non solo da esso) come libertà gioiosa, autonomia, emancipazione. Assistiamo ad una sorta di congiura del silenzio che minimizza tale drammatico problema che investe soprattutto i giovanissimi, quelli che l’autrice chiama una generazione di sfigati, perché priva di modelli autorevoli. Oriana Fidanza indaga con stile giornalistico e crudo realismo l’universo dell’hard, specie quello degli attori porno, che definisce servi della gleba, ribaltando il luogo comune che li vede ricchi, fortunati, felici. Esamina poi aspetti giuridici e malattie derivanti dall’attività dei pornoattori/attrici, cercando di smontare i falsi miti di questo mondo. Soluzioni? Poche e difficili. La questione investe tutta la società attuale e chiama in causa tutte le agenzie educative. L’autrice intende stimolare, prima che sia troppo tardi, una forte presa di coscienza sia in chi non è ancora contaminato sia nei pornonauti e nei pornodopati.

 

Oriana Fidanza. Nata a Foggia, nel 1971, insegna da vent’anni lingua e letteratura italiana, latina e greca. Da 14 anni è docente di ruolo nei licei. Giornalista pubblicista, oltre a pubblicare numerosi articoli di varia tematica, si è occupata di sociologia e antropologia antiche e moderne, oltre che di critica letteraria. Ha pubblicato una raccolta di racconti dal titolo Porto la gonna (Il Rosone, 2002), il romanzo Nubilato con rovesci (Levante, 2004) e un saggio incentrato sul tema delle carenze genitoriali nell’educazione alla legalità (La Mala Educazione / Genitori portatori (in)sani di illegalità, 2010).

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