“Settembre dell’Accademia”

Torna dal 7 settembre al 3 ottobre al Teatro Filarmonico di Verona il Festival “Settembre dell’Accademia, manifestazione ideata per questa XXXI edizione dal direttore artistico dell’Accademia Filarmonica di Verona Luigi Tuppini.Il cartellone 2022 del Festival “Settembre dell’Accademia” è stato pensato per rimettere la musica al centro, ripartendo con entusiasmo per investire sul presente e sul futuro, nella convinzione che il rito del concerto e della musica dal vivo è in grado di rinnovarsi di volta in volta, offrendosi al pubblico non semplicemente come occasione di svago, ma come elemento identitario e condiviso.

Il festival si sviluppa in un percorso di 8 concerti tracciato nell’arco di quasi un mese, dal 7 settembre al 3 ottobre appunto. L’inaugurazione è affidata alla Rundfunk Sinfonieorchester Berlinmercoledì 7 settembre, l’orchestra della radio al centro della scena musicale berlinese, che vanta la medesima età della radio stessa essendo nata nel 1923.

La Barcelona Gipsy balkan Orchestra ci porta per una sera fuori dalle rotte classiche, presentando lunedì 26 settembre il patrimonio musicale gitano, klezmer, bosniaco, serbo, albanese, rumeno, russo e ottomano. Brani che parlano d’amore e libertà, canzoni contro la guerra e canti rivoluzionari. La band è composta da sette musicisti di sei paesi diversi: la voce è dell’incantevole Margherita Abita, proveniente dall’Italia; Stelios Togias, il percussionista viene dalla Grecia; Julien Chanal, il chitarrista, è francese; Ivan Kovacevic, il contrabbassista, arriva dalla Serbia; Dani Carbonell al clarinetto, è spagnolo come il fisarmonicista Fernando Salinas, e Oleksandr Sora è violinista ucraino e si alterna al violinista spagnolo Pere Nolasc Turu.

Si potrebbe intitolare “La metamorfosi dell’eroe” il programma dell’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti venerdì 30 settembre: il momento più alto della storia della sinfonia rappresentato dalla Sinfonia n. 3 “Eroica” di Beethoven, nata sull’onda dell’ammirazione per Bonaparte e Metamorphosen.L’Orchestra Mozart è stata fondata da Claudio Abbado, è un’orchestra internazionale con sede a Bologna ed è oggi nelle mani di un degno eroe del compianto maestro, il milanese Daniele Gatti.

La chiusura del festival è affidata alle cure di Jordi Savall, il direttore-violista-filologo catalano che negli anni Ottanta rivisita il repertorio sinfonico classico con il suo gruppo con strumenti originali Le Concert des Nations. Affronta,infine, lunedì 3 ottobre i due capolavori sinfonici di Franz Schubert, la Sinfonia n. 8 “Incompiuta” e le Sinfonia n. 9 “La Grande”. 

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