5 febbraio: giornata contro lo spreco alimentare

Secondo un’indagine della Coldiretti, divulgata in occasione della giornata di prevenzione dello spreco alimentare in Italia istituita dal Ministero dell’Ambiente, nel 2014 gli italiani hanno sprecato di meno, soprattutto a causa della crisi, ma anche grazie alle donazioni in beneficenza. Comunque, a livello mondiale, un terzo del cibo prodotto viene ancora sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate che sarebbero ampiamente sufficienti a sfamare la popolazione che soffre di fame cronica. Così, al fine di limitare i prodotti che finiscono nella spazzatura e diventare cittadini più consapevoli occorre seguire dieci semplici regole, stilate da Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori:

1) prima di andare al supermercato, preparare la lista della spesa, pianificando i pasti della settimana;

2) scegliere gli alimenti con una vita residua più lunga;

3) non fare la spesa a stomaco vuoto: il carrello si riempirà più facilmente di prodotti inutili;

4) occhio ai formati convenienza: il 3×2 conviene solo se si consuma effettivamente il prodotto;

5) una volta a casa, riporre gli alimenti con una data di scadenza più vicina maggiormente in vista, per consumarli prima;

6) la temperatura ideale per il frigorifero è di 4 gradi;

7) riporre, in frigo, ogni alimento nel posto giusto:in questo modo gli alimenti si conserveranno più a lungo;

8) congelare gli alimenti che avanzano scrivendo sul contenitore la data;

9) ricordare che gli alimenti scongelati e poi cotti possono essere ricongelati;

10)prima di buttare, aprire, odorare, assaggiare e poi decidere.

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