Gli alunni del Liceo Scientifico di Bovino contribuiranno ad eleggere il miglior libro di divulgazione scientifica del 2016, infatti la 4G del Liceo di Bovino (sezione dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Lanza – Perugini” di Foggia) è stata selezionare per rappresentare, in qualità di giuria, la Provincia di Foggia nell’ambito del Premio letterario per la divulgazione scientifica “Galileo”, nella sua decima edizione.
Premio organizzato dal Comune e dall’Università di Padova.
Il premio è caratterizzato da due selezioni:
· una preliminare (tenuta lo scorso 15 gennaio) ove una commissione di scienziati, ricercatori, giornalisti e scrittori, quest’anno presieduta dallo psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet, ha selezionato una rosa di cinque pubblicazioni tra tutte quelle in concorso;
· una costituita da studenti di classi superiori, una per ogni provincia, che avrà il compito di scegliere tra le cinque pubblicazioni finaliste, quella che riceverà l’ambito premio, lo scorso anno assegnato allo scienziato Carlo Rovelli per la sua opera “La realtà non è come ci appare”.
I cinque libri finalisti, che dovranno essere analizzati e valutate dagli alunni bovinesi saranno:
“Il fantasma dell’Universo. Che cos’è il neutrino” di Lucia Votano, Carrocci 2015;
“Che ora fai?” di Till Roenneberg, Dedalo 2015;
“Contro natura. Dagli OGM al bio, falsi allarmi e verità” di Dario Bressanini e Beatrice Mautino, Rizzoli 2015;
“L’anima delle macchine” di Paolo Gallina, Dedalo 2015;
“Numeri” di Umberto Bottazini, Il Mulino 2015.
Da segnalare, a conferma della vivacità che il Liceo di Bovino sta dimostrando nei vari campi delle scienze umane e naturali, la corrispondenza che gli alunni delle classi quarte e quinte stanno avendo con numerosi scienziati ed in particolare con il già citato Carlo Rovelli (ordinario di fisica teorica all’Università di Aix-Marseille, dove dirige il gruppo di ricerca in gravità quantistica del Centre de Physique Théorique a Marsiglia), in merito alla sua pubblicazione “Sette brevi lezioni di Fisica” (Adelfi, 2014). A breve la scuola renderà pubblica la corrispondenza intercorsa con lo scienziato.
Tra febbraio e marzo invece gli alunni delle classi seconda e terza di Bovino saranno, settimanalmente, in videoconferenza con i ricercatori della Stazione di Ricerca Italo-Francese in Antartide, nell’ambito del progetto avviato da docenti ed alunni per approfondire le problematiche legate ai mutamenti climatici.