Musica Civica conversazioni tra suoni e parole al Teatro U. Giordano

MUSICA CIVICA XIII edizione presenta il 6 Novembre alle ore 18 al Teatro U. Giordano di Foggia  “Grammamanti: la felicità passa dalle parole”, una conversazione con la sociolinguista Vera Gheno, seguita da uno dei più grandi violinisti del mondo, Sergej Krilov con un concerto intitolato “ASSOLO” che presenta pezzi di straordinaria difficoltà.

PROGRAMMA

JOHANN S. BACH: Ciaccona in re minore dalla Partita n. 2 per violino solo

LUCIANO BERIO: Sequenza VII per violino solo

EUGÈNE YSAÿE: Sonata n. 2 per violino solo

NICCOLÒ PAGANINI: 5 capricci dall’opera 1

Cosa vuol dire essere grammamanti? C’è bisogno di recuperare un rapporto intimo, quasi carnale, con la propria lingua madre. Amarla non significa difenderla da nemici immaginari, da presunte corruzioni, ma celebrarla a ogni frase, sceglierne con cura ogni parola, gustandosela in bocca, come un frutto maturo.

Vera Gheno a Musica Civica riflette sul valore della nostra lingua e della lingua

in generale; lei che da sociolinguista e collaboratrice per vent’anni

dell’Accademia della Crusca, si batte ogni giorno su tematiche come il

linguaggio di genere, il linguaggio inclusivo, portando avanti vere e proprie

battaglie per celebrare la lingua e soprattutto per permetterle di essere al

passo con il tempo.

Dopo di lei sul palco il grande Sergej Krilov in “Assolo”, un programma micidiale che spazia tra capolavori per violino solo che difficilmente possono essere suonati tutti insieme: dalla Ciaccona in re minore dalla Partita n. 2 per violino solo diJohann Sebastian Bach alla Sequenza VII per violino solo di Luciano Berio, per poi lanciarsi nella complessissima Sonata n. 2 di Ysaÿe e terminare con 5 capricci di Paganini dall’opera 1, considerati l’Everest del virtuosismo violinistico, e pezzi che all’epoca della loro composizione erano considerati ineseguibili se non dal loro sulfureo autore.

Krylov impagina così un programma per violino solo che è probabilmente il

più difficile, dal punto di vista tecnico e interpretativo, mai concepito.

Un programma irripetibile, da lasciare senza fiato.

Vera Gheno

Giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica, blogger, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli.

La sua prima monografia è del 2016: “Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)”; del 2017 è “Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network”. Nel 2019 ha dato alle stampe “Potere alle parole. Perché usarle meglio”, “La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza”, “Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure” , “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole”. Nel 2021 pubblica “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole” e “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole”. È del maggio 2022 “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo”.

Sergej Krylov

L’effervescente musicalità, il virtuosismo strabiliante come raffinato strumento

sempre al servizio dell’espressività, l’intenso lirismo e la bellezza del suono sono solo alcuni elementi che hanno reso Sergej Krylov uno dei più rinomati artisti del panorama internazionale.

Negli ultimi anni Sergej Krylov è stato ospite di prestigiose istituzioni musicali

collaborando con orchestre quali la Filarmonica della Scala, la London Philharmonic, la DSO Berlin, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, la Russian National Orchestra, la St. Petersburg Philharmonic, la Budapest Festival Orchestra e molte altre.

I principali impegni di quest’anno includono concerti per importanti enti e orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, in aggiunta a vari concerti con la Lithuanian Chamber Orchestra e a recital solistici nelle più prestigiose sale da concerto europee.

Sergej Krylov è Direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra dal 2008, con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea.

Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica di Mosca.

MUSICA CIVICA- CONVERSAZIONI TRA SUONI E PAROLE”, presenta otto appuntamenti domenicali, secondo un format originale che propone nella stessa serata una prima parte dedicata alle parole ed una seconda appannaggio di musica e spettacolo.

Le serate andranno in scena  al Teatro Comunale “U. Giordano” di Foggia, e vedranno il coinvolgimento di personaggi quali Stefano Massini, Walter Veltroni, Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Cabrini, Vera Gheno, Iaia Forte, Arianna Porcelli Safonov, e musicisti quali il violinista Sergej Krilov, la pianista Valentina Lisitsa, oltre ad importanti orchestre.

La programmazione di MUSICA CIVICA 2022 si deve a Dino De Palma, presidente dell’Associazione Musica Civica, ed è resa possibile dalla collaborazione tra molti soggetti pubblici e privati, come il Ministero della Cultura, la Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale -, il Comune di Foggia, la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, la Fondazione Apulia Felix, l’azienda Capobianco, la Banca Mediolanum, l’azienda Fortore Energia, l’associazione Per il Meglio della Puglia e molte altre.

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