Dal 19 novembre, presso la sede del CAI Foggia, proiezioni gratuite e aperte al pubblico di film e documentari. Appuntamenti imperdibili per scoprire storie di avventura tra terapia, giovani, donne e natura.
Prenderà il via martedì 19 novembre 2024, alle ore 19.30, la prima edizione della rassegna di film e documentari “Terre Alte”, un evento di grande rilievo promosso dal CAI (Club Alpino Italiano) di Foggia. La rassegna, organizzata grazie alla collaborazione del Comitato Scientifico Sezionale e al prezioso supporto della Cineteca del CAI Centrale di Milano, propone una selezione di opere cinematografiche dedicate al mondo della montagna e al suo impatto umano e sociale. Le proiezioni, pensate per esplorare temi profondamente attuali come la montagnaterapia, il coinvolgimento dei giovani, l’alpinismo al femminile, la natura e l’avventura, si terranno il martedì alle ore 19.30 presso la sede del CAI Foggia, presso l’Istituto “da Vinci” (ingresso via Sbano) e saranno gratuite e aperte al pubblico.
L’inaugurazione della rassegna è affidata a un documentario dal forte impatto emotivo, “Quel che posso – Da zero a tremila”. L’opera, firmata dal regista Enzo Francesco Testa, prodotta nel 2017, rappresenta un autentico viaggio interiore e spirituale. Il documentario racconta la storia di un gruppo di giovani impegnati in un percorso di montagnaterapia, un approccio terapeutico basato sulla montagna come strumento di crescita e guarigione. Attraverso questo viaggio, i ragazzi si confrontano con i propri fantasmi interiori e affrontano le proprie problematiche personali, riuscendo infine a trasformarle, in un percorso che li porta a una vera e propria catarsi. Grazie al supporto dei Comitati Regionali CAI di Abruzzo e Lombardia, questa avventura si snoda tra continui saliscendi, partendo dal mare tra Silvi e Pineto, attraversando Torre Cerrano, fino a raggiungere le vette più alte d’Abruzzo, in un simbolico percorso “da zero a tremila”.
La rassegna proseguirà con un’ampia varietà di film e documentari che esplorano l’universo della montagna attraverso prospettive diverse. Il 3 dicembre sarà proiettato “Zaino e… avventura”, un’opera del 1989 firmata dal regista Gianni Scarpellini e realizzata con il contributo della Commissione Alpinistica Giovanile del CAI Bergamo, dedicata alle esperienze e alla scoperta della montagna da parte dei giovani.
Il 14 gennaio 2025 sarà la volta di “È pericoloso sporgersi”, un documentario che offre uno sguardo al mondo dell’alpinismo femminile grazie all’obiettivo di Robert Nicod, che mette in luce le sfide e la determinazione delle donne alpiniste. Sempre dedicato alle donne e all’alpinismo; il 28 gennaio sarà proiettato “La congenialità” di Christian Schmidt, una produzione tedesca del 2018 che esplora il tema dell’affinità e dell’amicizia nell’ambiente montano.
Infine, il 18 febbraio, la rassegna si concluderà con il film “Il cielo in me (Antonia Pozzi)”, diretto da Sabrina Bonaiti e Marco Ongania, un’opera del 2014 che celebra la poetessa e fotografa italiana Antonia Pozzi, legando la sua vita e la sua arte alle atmosfere evocative delle montagne.
L’iniziativa “Terre Alte” si propone quindi come un’occasione imperdibile per gli appassionati di montagna e di cinema, ma anche per chi desidera scoprire la montagna come luogo di trasformazione interiore, scoperta e connessione.
Per ulteriori informazioni:
CAI Foggia
tel.: 347.5654232