L’Italia? È una colonia inglese. L’inchiesta di Giovanni Fasanella

Dagli archivi segreti di Sua Maestà, i documenti inediti raccontati in un libro. Giovedì 7 aprile, ore 18.30, il noto giornalista alla libreria Ubik di Foggia. “Colonia Italia. Giornali, radio e tv: così gli inglesi ci controllano”

“Detesto i dietrologi: incapaci di inquadrare i fatti nei loro contesti, attribuiscono tutto a disegni demoniaci. Detesto ancora di più gli anticomplottisti: pur di non risalire ai contesti, cancellano anche i fatti. Il mio approccio: i fatti non separati dai contesti”. È questo il modo di operare di un giornalista tra i più “scomodi” e preparati in Italia, protagonista dell’incontro di giovedì 7 aprile, alle ore 18.30, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia: Giovanni Fasanella presenta la sua ultima inchiesta, scritta insieme con l’archivista e giornalista Mario Josè Cereghino, e dal titolo Colonia Italia (Chiarelettere, 2015). L’incontro, organizzato in collaborazione con il Rotary Club Foggia, sarà condotto dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Filippo Santigliano.

 

Colonia Italia. Giornali, radio e tv: così gli inglesi ci controllano. Le prove nei documenti top secret di Londra (Chiarelettere, 2015; Mario Josè Cereghino e Giovanni Fasanella). L’Italia colonia dell’impero britannico. Ecco le prove della guerra senza quartiere condotta per tutto il Novecento dalla diplomazia di Sua Maestà per controllare l’opinione pubblica italiana in funzione degli interessi economici e politici inglesi. Una guerra segreta perché combattuta con mezzi non convenzionali tra nazioni amiche e, per una lunga fase della loro storia, persino alleate. Invisibile ma non meno dura delle altre. E nella quale la stampa, la radio, la televisione, l’industria editoriale e dello spettacolo hanno avuto un ruolo preponderante. Il libro di Cereghino e Fasanella lo dimostra, prove (inedite) alla mano: la loro ricostruzione si basa su documenti del governo, della diplomazia e dell’intelligence del Regno Unito, rapporti confidential, secret e top secret declassificati in tempi recenti e a disposizione di giornalisti e studiosi. Basta consultarli, e le scoperte non mancano. Come lo schedario annualmente aggiornato dei “clienti” italiani (almeno mille negli anni Settanta) utili alla causa inglese, che viene in parte presentato in Appendice. Ma, al di là dei nomi coinvolti, ciò che è importante è riconsiderare la storia recente italiana dalla parte degli inglesi, il cui ruolo è sempre stato ritenuto secondario rispetto agli americani. Un grosso sbaglio. Se questi ultimi agivano esclusivamente in funzione anticomunista, gli inglesi combattevano anche “contro” quegli italiani – i De Gasperi, i Mattei, i Moro, solo per citarne alcuni – che mal sopportavano il ruolo di “protettorato” britannico. Una vera guerra che qui viene offerta, per la prima volta in tutta la sua portata politica, all’attenzione dell’opinione pubblica.

 

Giovanni Fasanella. Giornalista e documentarista, si occupa da anni della ricostruzione del “non detto” della storia italiana dal Risorgimento a oggi. Fra i titoli di maggior successo, Segreto di Stato (con Giovanni Pellegrino, Einaudi 2000), Che cosa sono le BR (con Alberto Franceschini, Bur-Rcs 2005). Per Chiarelettere ha scritto Intrigo Internazionale (con Rosario Priore, 2010) e Una lunga trattativa (2013). Nel libro Il golpe inglese (con Mario José Cereghino, Chiarelettere 2011) è affrontato il tema dell’influenza britannica sulla politica italiana. Colonia Italia rappresenta la continuazione e l’approfondimento, sulla base di una nuova documentazione, del volume precedente. Il suo blog: www.fasaleaks.it.

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