Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia

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Domenica 1 agosto il Festival d’arte Apuliae prosegue con lo spettacolo. Al Chiostro Santa Chiara di Foggia l’attore e autore Roberto D’Alessandro porta in scena il libro best-seller di Pino Aprile che racconta la vera storia dell’Italia unita

Non si arresta il successo del Festival d’arte Apuliae “Non soli, ma ben accompagnati”, rassegna di spettacoli ad ingresso gratuito che ogni anno, nelle serate domenicali dell’estate foggiana, offre al nutrito pubblico eventi di grande qualità, che spaziano tra i generi e gli stili più disparati, per un’offerta culturale capace di soddisfare tutti i gusti.

Il nuovo appuntamento della rassegna, in programma per domenica 1 agosto al Chiostro Santa Chiara di Foggia, ha come protagonista l’attore e autore Roberto D’Alessandro, impegnato in uno spettacolo di “teatro-canzone” che, parafrasando il grande best-seller “Terroni” di Pino Aprile, aiuta a riflettere sull’enorme divario tra il Nord e il Sud della penisola italiana. Ad accompagnare la narrazione, un coro di ballate e canzoni popolari scritte da Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo, eseguite dalla voce e dalla chitarra di Mariano Perrella, indispensabile cassa di risonanza emotiva delle vicende portate in scena.

Nel 2021, anno in cui ricorre il 160° anniversario dell’unità d’Italia, Roberto D’Alessandro fa incontrare le due metà d’Italia in uno scontro fra due mondi lontani, due realtà che procedono a velocità diverse e, forse, anche in direzioni opposte. Lo spettacolo è un excursus attentamente e lucidamente documentato della storia d’Italia, non quella proposta dai libri di scuola, ma quella taciuta dalla storiografia ufficiale. Una sorta di “controstoria” fatta di saccheggi, stupri, repressioni di immotivata violenza e lunghi anni di doloroso sfruttamento economico da parte di un Nord che fonda, probabilmente, la propria ricchezza sulla povertà del Sud.

Lungi dall’essere didascalico e tedioso, lo spettacolo racconta, con il sorriso e la leggerezza di un’ironia che si ostina ad emergere, grandi tragedie umane e sociali con sentimenti contrastanti, sotto i quali la rabbia serpeggia e cresce nell’elencare la lista dei soprusi e delle vessazioni subite dal Sud. Uno spettacolo intenso e profondo, ricco di spunti per affrontare le vere ragioni storiche, culturali e soprattutto economiche della questione meridionale, in un momento in cui è auspicabile, per l’Italia intera, fare i conti con il proprio passato per essere libera di creare un futuro più consapevole.

Dal lunedì precedente ad ogni concerto è possibile prenotare gratuitamente il proprio posto a sedere collegandosi all’indirizzo https://www.eventbrite.it/o/associazione-spazio-musica-33747813547. Dopo aver effettuato la prenotazione, è necessario stamparla o salvarla sul proprio cellulare e mostrarla prima dei concerti al personale. L’ingresso è consentito dalle ore 20.30; l’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.00. Si prega il gentile pubblico di recarsi agli spettacoli dotato di propria mascherina e di rispettare le norme sul distanziamento.

La rassegna del Festival d’arte Apuliae “Non soli, ma ben accompagnati” è organizzata col patrocinio del Comune di Foggia, in collaborazione con l’Associazione “Musica Civica” di Foggia e col sostegno della Regione Puglia FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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