Servizio Civile Universale, numeri record con il Ce.S.eVo.Ca.. Saranno 630 i giovani volontari impegnati

Il Centro Studi e Volontariato di Capitanata ente capofila del programma d’intervento in Italia realizzato con Comune di Cerignola, Opus e ASVCI. All’estero, 8 progetti con l’Università di Bari “A. Moro” capofila e Comune di Cerignola come altro ente titolare. Pasquale Marchese: “Importanti sinergie, grandi risultati”.

Saranno 630 i giovani volontari impegnati, nei prossimi mesi, nel Servizio Civile Universale grazie ai programmi d’intervento del Ce.S.eVo.Ca. di Castelluccio Valmaggiore.

È quanto si legge nel Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 1134 del 23 novembre 2022.

Un risultato straordinario per la Capitanata, soprattutto in un periodo in cui altri enti storicamente impegnati nel settore hanno registrato una battuta d’arresto.

Il programma d’intervento in Italia, intitolato “Ce.S.eVo.Ca. e A.S.V.C.I. insieme per il sociale”, con ente capofila il Centro Studi e Volontariato di Capitanata ed enti titolari Comune di Cerignola, Opus e ASVCI, vedrà impegnati 578 giovani tra i 18 e i 28 anni in tre progetti, per un finanziamento complessivo di 2.925.836 euro.

Per il programma all’estero, intitolato “Uniba per l’estero 3” – che vede l’Università di Bari “A. Moro” come ente capofila e Ce.S.eVo.Ca. e Comune di Cerignola come enti titolari – saranno impegnati 52 volontari per 8 progetti in Albania, San Marino, Gerusalemme, Polonia, Georgia, Romania, con un finanziamento complessivo di 930.384 euro.

“Siamo soddisfatti degli ottimi risultati ottenuti – sottolinea il presidente del Ce.S.eVo.Ca., Pasquale Marchese – anche grazie a collaborazioni ormai consolidate, come quella con l’Università degli studi Bari e a nuove sinergie, come quella creata con il Comune di Cerignola, con il Consorzio Opus di Foggia e con ASVCI – Associazione per lo Sviluppo e Cooperazione Internazionale di Monopoli. Il Servizio Civile Universale rappresenterà una grande opportunità per centinaia di giovani, che avranno l’occasione di esercitare la cittadinanza attiva e di potenziare competenze personali e professionali. Alla fine del percorso, i nostri volontari saranno più consapevoli dei propri diritti e coscienti dei doveri verso la collettività; impareranno a relazionarsi con le Istituzioni italiane ed estere in modo corretto e nel pieno rispetto delle regole democratiche. Sarà, inoltre, un’iniezione di energia e servizi anche per il territorio. L’attività di programmazione del servizio civile universale, infatti, ha la funzione di rilevare i prevalenti fabbisogni ed individuare gli interventi idonei a soddisfarli”.

Particolare attenzione è stata data anche alle problematiche dei giovani, in considerazione del fatto che essi rappresentano una delle categorie più colpite dalla crisi economica. Uno degli obiettivi dei programmi è quello di coinvolgere coloro che hanno minori opportunità e offrire loro maggiori occasioni di partecipazione agli interventi di servizio civile.

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