Accade oggi, giorno 21 marzo, la ricorrenza delle citazioni e frasi celebri che troviamo nelle poesie!
L’immediata vicinanza all’equinozio di primavera non è casuale, ma è correlato alle sensazioni e alle amozioni che spesso e volentieri sveglia la poesia nei nostri cuori e nelle nostre menti.
Ma quando è nata la poesia? Sin da piccoli si sente parlare di poesie, da piccoli agli asili e alle scuole elementari si iniziano ad imparare a memoria, a dedicarle alla propria mamma, al proprio papà, al carnevale o al Natale. Subito dopo alle scuole medie solitamente non si imparano più a memoria ma si iniziano ad analizzare e parafrasare, le poesie sono sempre con noi anche in seguito studiando autori, visitando ville e musei di poeti famosi.
La risposta è semplice e forse un po’ inaspettata, che non ha una vera e propria data di nascita la poesia. Essa è nata prima della scrittura, inizialmente si trasmetteva oralmente e solo in un secondo momento si collega alla musica, ai gesti e alla scrittura. La musica è sempre stata con noi, nelle prime forme di vite, ma ovviamente non si chiamava così!
Tu che leggi, ti sei mai chiesto quante poesie sai a memoria? Quante ne hai lette o imparate nel corso della tua vita? Beh forse ci sono poesie che conosci ed usi quotidianamente ma non sai o non ricordi che lo siano. Ad esempio, Ungaretti scriveva poesie davvero molto corte, che molti confondono in ‘modi di dire italiani’!
La poesia è magica, racchiude cuore ed anima al suo interno, può esprimere tristezza, felicità, amore, odio e tanto altro!
Auguri a te poesia, che tu sia sempre con noi in tutti i giorni della nostra vita!