Le donne in Iran: pochi diritti, molte pene…@Massimo Lyszczarczk

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Le donne in Iran hanno pochi diritti e molte pene per questo motivo ci sono continue proteste e battaglie per i diritti delle donne.

“i diritti degli esseri umani devono essere di tutti gli esseri umani, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi.” – Gino Strada.

Dal 1983 le donne in Iran devono sempre indossare un velo che copre tutta la testa a eccezione del viso, una vera e propria forma di negazione della libertà delle donne di essere e di apparire. A quasi quarant’anni di distanza da questa legge, la giovane Mahsa Amini è stata arrestata e brutalmente uccisa dalla polizia “morale” per non aver indossato il velo correttamente, questo evento ha scatenato proteste in tutto il paese.

La polizia in Iran è spietata: Nasris Ghadri è morta dopo essere stata brutalmente picchiata con i manganelli dalle forze di sicurezza durante le proteste causate dalla morte di Mahsa Amini, questo ha causato forti proteste che si stanno levando dalla comunità internazionale per sanzionare il comportamento poco rispettoso della sfera femminile da parte delle autorità iraniane, e per venire incontro alle legittime richieste delle donne e delle ragazze iraniane, per rivendicare il doveroso diritto, come nel resto del mondo civile, di essere cittadine alla pari dei loro compagni, dei padri, dei fratelli e mariti che, invece, l’autorità iraniana vorrebbe signori e padroni, esclusivi depositari della volontà delle donne. L’Iran è uno degli stati più illiberali al mondo perchè non prevede la parità di genere, anzi, possiamo ben dire che la donna è nettamente sottomessa, nelle leggi, nelle istituzioni, nell’accesso ai diritti, al potere e al volere maschile.

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