Ricordare la Shoah per capire le “Aushwitz” di oggi

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Scrive Lia Levi nel bel libro “Il Giorno della Memoria spiegato ai miei nipoti”: “Ricordare non basta, il ricordo non resta lì per sempre. A volte ci si emoziona per un attimo e poi tutto vola via. Perché resti, questo è il punto, il ricordo si deve trasformare in memoria. Memoria è quando i ricordi sono diventati mattoncini del nostro oggi. Noi siamo qui e rappresentiamo il presente, lo sappiamo, ma senza il passato non avremmo senso, saremmo una scatola vuota.”
La Giornata della Memoria è dunque un’occasione per la scuola per favorire una riflessione condivisa tra generazioni.
Il progetto “Una bussola per la pace” vuole anche quest’anno aiutare i nostri ragazzi a non dimenticare e a guardare al presente.
Giovedì 26 alle ore 9,15, incontreremo dei testimoni del passato e del presente, che ci aiuteranno in questo percorso: un gruppo di ragazzi, guidati dalla prof.ssa Gaeta, ci racconteranno alcune storie dell’Olocausto; il dott. Tiziano Schiena, membro del consiglio direttivo di “Mediterranea Saving Humans” e il dott. David Yambio, attivista di “Refugees in Libya”, che ci racconteranno la tragica condizione delle persone torturate nei campi libici; la dott.ssa Pegah Moshir Pour, attivista dei diritti umani, che ci parlerà della rivoluzione femminile in Iran.
L’evento viene realizzato in collaborazione con la redazione del “ilSottosopra” e con la scuola media Bovio di Foggia e sarà visibile in diretta sul canale Youtube.
Una delegazione dei ragazzi della Bovio, accompagnati dalla dirigente S. MANCINI, interverranno al dibattito con gli ospiti della giornata. Tutti i docenti potranno collegarsi e permettere alle classi dell’istituto di partecipare.

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