Un gesto dimenticato l’ascolto…@Angel Davide

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I grandi cambiamenti iniziano dai piccoli gesti. La realtà che viviamo è frutto dei nostri comportamenti, del nostro modo di pensare e progettare. Il cambiamento inizia da noi. Ma cosa sono le “piccole azioni”? Spesso rinunciamo a fare qualcosa perché  ci diciamo “Tanto cosa cambia? Non sarò io a fare la differenza”, eppure una piccola azione può essere quel battito d’ali che genera un uragano dall’altra parte del mondo. Tutti noi aspettiamo, ogni giorno, un evento fortunato, in realtà la fortuna ci abbraccia ogni giorno con dei piccoli dettagli.

Sabato sera passeggiavo per la mia città, all’improvviso mi volto colpito da una fragorosa risata, sono un gruppo di ragazzi che scherzano allegramente, ma la mia  attenzione viene catturata da due persone che chiacchierano intensamente, la cosa che mi colpisce è come l’uno ascolta con attenzione l’altro, poi gli pone una mano sulla spalla come a confortarlo o rincuorarlo. Ecco un gesto che poche volte mi capita di osservare: l’ascolto degli altri. Dettagli come una conversazione lunghissima con un amico a cui segue un gesto di conforto o supporto. Questo è quello che importa davvero, perché ci mantiene vivi. Certe volte sentiamo il bisogno di sfogarci con qualcuno ma pensiamo che nessuno sia disposto ad ascoltarci o semplicemente non ci fidiamo. Per questo ho considerato bellissimo vedere quel piccolo gesto di ascoltare chi ne ha bisogno. Non è sempre facile fermarsi un minuto ad ascoltare gli altri, gli esseri umani preferiscono parlare piuttosto che ascoltare, ma quest’azione arricchisce più di quanto si possa immaginare. Spesso mi capita di vedere persone tristi ma mai mi sono fermato a parlarci eppure l’unico modo per fare la differenza è prestare attenzione a situazioni che normalmente lasciamo scorrere alla nostra vista. Tutto inizia da gesti semplici: salutare uno sconosciuto per strada, regalare un palloncino ad un bambino, lanciare coriandoli e scherzare con bambini che non conosciamo, cose che possono sembrare banali ma che in realtà migliorano la giornata di chi le fa e di chi le riceve. Quella coppia di sconosciuti che si ascoltava e si confortava mi ha fatto sperare che ci può essere un mondo migliore dove ognuno fa qualcosa per rendere felice l’altro, del resto lo dice Oscar Wilde: “Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita”. 

Angel Davide Classe 3^B, I.C. Perotto-Orsini, Manfredonia

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