Dibattiti e performance artistiche nella giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il sindaco Pasquale Marchese: “Educare i bambini fin da piccoli alla condivisione e all’ascolto. Gli adulti siano d’esempio”.
Impegno e riflessione le parole d’ordine a Castelluccio Valmaggiore nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Lo scorso 25 novembre, presso la sala consiliare “R. Grilli”, decorata con dipinti e impreziosita con diverse paia di scarpe rosse – simbolo della lotta alla violenza contro le donne – sono intervenuti per un confronto sul tema il sindaco Pasquale Marchese, la consigliera comunale Giovanna De Lorenzis e Alessandra De Luca, volontaria in servizio civile e autrice di “L’amore e violenza”.
“La presenza di così tanti bambini – ha detto il sindaco Marchese – è fondamentale. Educare alla non violenza significa preparare i bambini fin da piccoli alla condivisione e all’ascolto. Noi adulti siamo chiamati a dare l’esempio non soltanto il 25 novembre, ma ogni giorno, creando relazioni positive e paritarie, prevenendo qualsiasi forma di discriminazione ed esclusione”.
Dopo uno spazio riservato agli interventi degli alunni e delle alunne della scuola primaria e secondaria dell’IC “Virgilio-Salandra”, sono state inaugurate le due panchine.
Collocate lungo il belvedere in Via Sotto le Mura, sono state dipinte di rosso e rosa. “Simbolo tangibile – ha aggiunto il sindaco – di una comunità che si impegna a promuovere una cultura basata sul rispetto. Ringrazio le consigliere comunali Giovanna De Lorenzis e Debora Falco, l’assessora Maria L’Erario, le artiste Patrizia De Santis e Rocky Marchese e le volontarie Franca Battaglia e Giovanna De Palma per la cura con cui è stato organizzato questo importante evento. Queste due belle panchine, con i loro colori, rappresentano un costante richiamo all’attenzione e all’impegno di tutte e tutti noi. Ogni volta che qualcuno le guarderà, sarà stimolato a riflettere sulle conseguenze devastanti della violenza sulle donne e sui bambini”.
L’appuntamento del 25 novembre è stato organizzato nell’ambito della “Festa del Volontariato dei Monti Dauni”.