Un decimo anniversario col botto per i Game Awards

Da poco sono uscite le nomination dei Game Awards, premio che quest’anno compie ben 10 anni e accompagna la vita di noi giocatori sin dal 2014. Per questo decimo anniversario è stata fatta una scelta molto criticata, poichè si è incluso nelle nominations un contenuto aggiuntivo, DLC in inglese, cioè “Elden Ring: Shadow of the Erdtree”. Molti non se la aspettavano questa nuova regola e alcuni si sono lamentati. In realtà con l’aggiunta di questo DLC hanno fatto una scelta giustissima in quanto ha spopolato come il gioco principale ed è diventato molto famoso e apprezzato.

“Best Indie” game

Per quanto riguarda il premio, Best Indie” game, cioè miglior indie, ovvero giochi sviluppati da studi molto più piccoli senza produttori, ma sono in realtà quelli più creativi in quanto gli svilupattori sono liberi di sperimentare come vogliono. Nominati abbiamo “Animal Well”, un metroidvania (misto tra metroid e castlevania), collectibles/treasure hunt, ambientato in un pozzo profondo pieno di animali; “Balatro” un semplice indie rogue-lite che ha come base il poker. “Lorelei and the Laser Eyes”, un indie puzzle prevalentemente in bianco e nero. “Neva”, considerato sequel del famoso “The Last Guardian”, secondo gioco di Nomada Studio diventato popolare dopo “Gris” e per ultimo “Ufo 50” una collection di 50 arcade games.

“Best family” game

Un’ altra categoria è quella dei “Best Familygame, che si possono giocare divertendosi in famiglia o con gli amici e così detti family friendly. Qui troviamo molti giochi di stampo Nintendo come, “Princess Peach: Showtime!”, “Super Mario Party Jamboree” nuovissimo Mario Party e “The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom”, dove per la prima volta il ruolo principale, che usiamo come protagonista, è quello di Zelda e non Link. Inoltre abbiamo, “Astro Bot” esclusiva playstation 5 platform diventata popolarissima; Infine un indie emergente chiamato “The Plucky Squire”, un meraviglioso gioco che sfrutta benissimo dei passaggi dinamici dal 2D e in 3D.

“Game of the Year”

Ultimiamo con la categoria più importante, “Game of the Year”, gioco dell’anno. I giochi candidati per migliori dell’anno sono: “Astro Bot”, già nominato in precedenza; “Balatro”, presentato nella categoria indie . “Black Myth: Wukong”, un action-game che ha come protagonista la famosa figura della mitologia cinese di Wukong, il re scimmia. “Elden Ring: Shadow of the Erdtree”, appunto il DLC che avevo prima nominato, prequel dell’omonimo gioco che ha spopolato mondialmente. “Final Fantasy VII Rebirth”, seconda parte del remake di FFVII, se non si vede un Final Fantasy non è un game awards. Infine “Metaphor: Refantazio”, nuovo gioco rpg di Atlus, perfetto per gli amanti della saga dei “Persona”.

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