- “La propria passione come impegno per il bene comune
“La propria passione come impegno per il bene comune” è stato il tema dell’Assemblea di Istituto di novembre del Liceo Scientifico “G. Marconi”, organizzata dai rappresentanti di istituto Francesco Di Corcia, Biagio Di Gioia, Vito Lombardi e Pasquale Scirano. Ospiti dell’Assemblea l’attore foggiano Gianmarco Saurino (in collegamento) e l’ex studente del Liceo di via Danimarca, Mario Cagiano, che, sollecitati dalle domande dei rappresentanti, hanno raccontato alle studentesse e agli studenti il proprio percorso formativo e professionale.
Saurino, dopo il diploma, ha cominciato a lavorare con la compagnia del Teatro dei Limoni di Foggia. Ha studiato a Roma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e ha fondato “Divina Mania”, collettivo artistico e teatrale. Tanti i ruoli interpretati per il cinema e la televisione; ricordiamo, oltre a Che Dio ci aiuti e a DOC – Nelle tue mani che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, Per Elisa – Il caso Claps, che porta all’attenzione dell’opinione pubblica uno dei casi di cronaca più discussi e controversi del nostro Paese. A questo proposito, rispondendo ad una delle tante domande dei rappresentanti, Saurino ha spiegato quanto sia importante veicolare dei messaggi di natura culturale e sociale nella scelta dei progetti artistici. Ed è proprio da questa vocazione all’impegno che nasce la decisione dell’attore di collaborare con le iniziative di alcune organizzazione no profit, tra le quali Amnesty International.
Dopo Saurino, i rappresentanti e la platea studentesca hanno dialogato con Mario Cagiano che ha raccontato di aver scoperto una forte passione politica tra i banchi della propria scuola, dove ha ricoperto anche il ruolo di rappresentante di istituto. In seguito, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha dedicato le proprie energie e il proprio impegno alle tematiche civiche e sociali declinate nell’attività politica e associativa.
“Ascoltare le esperienze dei nostri ospiti è stata l’occasione per condividere idee e interessi – ha commentato Di Corcia – perché solo lavorando insieme si può migliorare e crescere”.
“Durante questa assemblea, attraverso il confronto, siamo riusciti a fare dell’inclusione – ha spiegato Di Gioia – un momento di ascolto dei bisogni e delle passioni di tutti”.
“Come rappresentanti – ha precisato Lombardi – pensiamo che, attraverso la realizzazione di questi eventi, riusciremo a lasciare qualcosa di significativo per chi verrà dopo di noi”.
“Portare le idee delle studentesse e degli studenti al centro di ogni decisione – ha concluso Scirano – per noi significa anche immaginare una società futura in cui vedere le nostre passioni rappresentate”.