Le bioplastiche sono un’importante innovazione tecnologica, che necessitano di impianti con strumenti adatti per il compostaggio.
L’utilizzo di questi prodotti sta crescendo a dismisura ma senza una tecnologia che consenta la biodigestione, che permetterà di produrre biometano, rimarranno prodotti privati di una delle proprie funzioni principali: la compostabilità.
Senza questa funzione infatti persiste il problema post-consumo, che andrebbe risolto investendo soldi in questa filiera, che richiede impianti con caratteristiche diverse rispetto a quelle necessarie per i normali rifiuti organici.
Perciò per sfruttare al meglio le bioplastiche è necessario migliorare la fase di produzione dell’imballaggio e ridurre al minimo gli scarti per il loro corretto trattamento.